Battiferro, minirinvio: la demolizione della ciminiera inizia mercoledì

Serve una giornata in più per mettere a punto la maxi gru-demolitrice arrivata da Torino

La ciminiera  dell’ex centrale idroelettrica del Battiferro

La ciminiera dell’ex centrale idroelettrica del Battiferro

Bologna, 31 agosto 2015 - Non c’è due senza tre. Ancora un minirinvio, dopo quelli della settimana scorsa, per i lavori di demolizione parziale della ciminiera dell’ex centrale idroelettrica del Battiferro, che da maggio risulta compromessa a livello strutturale in quanto gravemente danneggiata a circa un terzo della sua altezza.

Le operazioni dovrebbero iniziare (il condizionale è più che mai d’obbligo) mercoledì, e non domani come era stato preventivato. Tutta colpa dell’imponente gru demolitrice proveniente da Torino che, approdata in via della Beverara poco dopo le 13 di oggi, sarà pronta per domani pomeriggio, mentre il Comune fa sapere che l’autorizzazione dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, necessaria per procedere alla «decapitazione» della ciminiera pericolante, è arrivata puntuale.

E così, a tre settimane dall’ordinanza con cui il sindaco Merola, lo scorso 13 agosto, ha disposto l’abbattimento del «gigante» che svetta nell’area comunale tra via Darwin e il canale Navile, diventata negli anni rifugio di senzatetto e tossicodipendenti, tutto sembra ormai pronto per dare il via libera al maxi demolitore, che vanta uno sbraccio di ben 100 metri e una portata di circa 500 tonnellate.

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