"Così il divorzio breve facilita la vita: l’ho chiesto e ho pianto di gioia"

Bologna, 26 maggio 2015 - «Non mi vergogno a dire che quando il divorzio breve è diventato realtà ho pianto di gioia». Chi parla è un’impiegata di 41 anni che vanta un primato: è la prima persona ad aver fatto domanda a Bologna per ottenere il cosiddetto divorzio breve, appena introdotto dalla legge che consente agli ex coniugi di dividere per sempre le proprie vite dopo soli sei mesi di separazione. L’avvocato Katia Lanosa, legale della donna, depositerà la domanda in Tribunale oggi, primo giorno utile dopo la pubblicazione di ieri della legge in Gazzetta ufficiale.

«A livello emotivo il divorzio breve mi facilita la vita – continua la donna, che chiede comprensibilmente l’anonimato – perché da quando mi sono separata da mio marito, dirigente d’azienda di qualche anno più grande di me, non ho avuto più ripensamenti. Non aveva senso continuare a mantenere un legame che non sentivo più. Ho vissuto l’arrivo di questa legge come una finale di calcio, seguendo con interesse e apprensione tutte le notizie su questo argomento».

La speranza ora è che tutto si concluda prima possibile. Sarà probabilmente questione di pochi mesi. Con la vecchia legge marito e moglie avrebbero invece dovuto aspettare un altro anno e mezzo. All’inizio la separazione era stata litigiosa, poi i contrasti si erano appianati ed era diventata consensuale, ma le vecchie norme avrebbero imposto lo stesso tre anni d’attesa. «Spero che ora si faccia tutto in tempi brevi – aggiunge la donna –. Ormai tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto, aspetto solo che il mio avvocato mi comuni la data dell’udienza. Dopo che la separazione si è trasformata in consensuale e dopo l’arrivo di questa riforma io e mio marito siamo più sereni, possiamo guardare con maggior fiducia al nostro futuro». 

E’ chiaro che la nuova legge avrà un impatto enorme sulla vita delle coppie che scoppiano, visto l’alto numero di ricorsi al Tribunale per i divorzi. «Sono certa che il divorzio breve aiuterà moltissime persone, facilitando il percorso a tutti – conclude l’impiegata –. Chiunque ha il diritto di rifarsi una vita rapidamente, quando ormai è convinto delle proprie scelte».