Mercoledì 24 Aprile 2024

Se anche le donne si mettono a fare le tacche sul fucile

Massimo Gagliardi

Massimo Gagliardi

Bologna, 26 novembre 2014 - Nella trasmissione «Forum» ho sentito la storia di un ragazzo che stava per sposarsi quando ad un certo punto ha deciso di rinunciare perché lei gli ha confidato che tra i 14 e i 17 anni, è stata con più di trenta uomini. Lui l’ha lasciata, lei gliene ha detto di tutti i colori. Allore il suo non era vero amore, mi vien da dire. Chi ha ragione? Rosalba Venturi

Risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino Massimo Gagliardi

Ci sono uomini che s’innamorano delle prostitute... Questo per dire che non è il numero dei rapporti che fanno i sentimenti. E che, se uno decide di sposare una donna, la sposa per come l’ha conosciuta, per i sentimenti che prova e non per per quel che è successo prima. Ammetterà però che il numero, se vero, è un po’ altino. Perché, come ebbe a dire una mia amica dedita a intense frequentazioni maschili quand’eravamo ragazzi, «alla fine diventa una ginnastica, la ginnastica da letto». Non era bigotta, non era cattolica; era solo stufa di quel modo di fare «l’amore». Perché, e qui sta il punto, che sentimento c’è a passare da un uomo all’altro (e viceversa)? Che profondità di legami si può mai sviluppare? Insomma, anche per le donne siamo alle tacche sul calcio del fucile. E poi ci stupiamo dei divorzi...

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