Due agosto, la P2 nelle luminarie per non dimenticare

Opera d'arte vicino alla stazione

La P2 nelle luminarie vicino alla stazione di Bologna

La P2 nelle luminarie vicino alla stazione di Bologna

Bologna, 16 dicembre 2014 - A pochi metri dalla stazione ferroviaria, spuntano le luminarie con i simboli massonici della loggia P2 di Licio Gelli. Ma non si tratta di un messaggio nascosto destinato agli iscritti. E’, infatti, una vera e propria opera d’arte (nella foto), che non è stata installata lì per caso ma è proprio dedicata alla memoria collettiva, a una manciata di passi dal luogo della strage del 2 agosto 1980 (Gelli è stato condannato per ‘depistaggio’ nel processo sulla strage).

Il progetto si chiama ‘Souvenir d’Italia - (lumières)’ e l’ha realizzato l’artista Luca Vitone. L’installazione rientra all’interno di ‘Do elephants ever forget?’, ovvero l’edizione 2014 di ON, il progetto di arte contemporeanea promosso dal Comune.

Le luminarie sono in tutto cinque, collocate sul ponte di via Matteotti, e si sono accese nella notte tra sabato e domenica. Rappresentano simboli come il triangolo, l’occhio e il circolo di raggi, e da due punti precisi la loro visione è unica e particolare: da via Matteotti 6 e all’altezza della fermata dei bus davanti all’autostazione, la prospettiva fa in modo che le luminarie combacino, formando il simbolo massonico della loggia P2, «il cui progetto eversivo – si legge sul sito del Comune – è tragicamente legato all’attentato che ha provocato la strage del 2 agosto».