Bologna, 27 luglio 2010. Giuseppina Gualtieri è stata riconfermata alla presidenza della società di gestione dell'aeroporto Marconi di Bologna. Si tratta di una conferma 'a tempo', in pratica per un anno.

E' quanto emerso dalla riunione della giunta della Camera di commercio di Bologna che ha approvato una modifica allo statuto della società di gestione dell’aeroporto Marconi, di cui detiene la maggioranza: il numero dei membri del consiglio di amministrazione si è ridotto da 11 a cinque, e quello del collegio sindacale da cinque a tre. E' stato anche stabilito che il nuovo cda scadra’ con l’assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2010, quindi nell’estate dell’anno prossimo. Per la Camera di commercio, nel nuovo cda siederanno, lo stesso presidente Bruno Filetti, Giorgio Tabellini e Fabio Rangoni. Come sindaco ci sara’ Francesco Picone.

Quindi il confronto si è concluso con la soluzione di una riconferma 'a tempo determinato' dell'attuale presidente: per questa opzione si erano espressi i soci pubblici, a partire dal Comune.

Filetti ha parlato di accordo ‘’di responsabilità e buon senso’’ che ‘’tiene conto del contesto attuale e che non aliena in nessun caso il fatto che la Camera ha la maggioranza’’. Qualcuno ha visto la scelta come un ‘commissariamento’ della Gualtieri, Filetti ha risposto spiegando che quello di Sab ‘’non è l’unico cda che ha dentro il presidente della Camera’’, citando esplicitamente Infocamere (il cui cda è stato ridotto proprio oggi da 20 a cinque consiglieri). La presenza del presidente, ha aggiunto, “è dimostrazione di una maggiore attenzione e del senso di responsabilità che la Camera ha verso l’aeroporto’’.

Intanto, si registra un duro attacco delle parlamentari del Pd, Donata Lenzi e Sandra Zampa, al numero uno della Camera di commercio di Bologna, Bruno Filetti. “Apprendiamo che è disponibile a concedere la proroga di un anno all’attuale presidente dell’Aeroporto, Giuseppina Gualtieri, a condizione che ci sia un impegno scritto alla sua improrogabile uscita di scena tra un anno. Non è così che si fa il bene del marconi”, sostengono le due deputate. “Non si puo’ - incalzano- nominare un presidente, che, tra l’altro, fino ad oggi ha operato non solo nell’interesse dell’ente che guida, ma ha anche raggiunto ottimi risultati, condizionandolo al punto di ‘blindarlo’, mettendolo sotto tutela, oppure ponendo vincoli che ne indeboliscano autorevolezza e capacità decisionale”.

Oltre tutto, ricordano Lenzi e Zampa, “Gualtieri è meritatamente una delle poche donne ai vertici di importanti istituzioni economiche”.