Bologna, 23 aprile 2014 - Bologna in finale alle 'Olimpiadi dei sindaci', il Mayors Challenge 2013-2014, concorso promosso da Bloomberg Philanthropies, che mira a produrre idee innovative da estendere ad altre aree urbane per migliorare la vita in città.

Bologna è una tra le 21 città europee finaliste, fra le 155 candidature presentate in tutta Europa. Due le città italiane selezionate: Bologna e Firenze, che accedono ora alla fase finale del concorso, che terminerà in autunno. Chi vincerà riceverà un premio di 5 milioni per realizzare il progetto presentato, mentre le quattro citta’ a seguire verranno premiate con 1 milione ciascuno.


Il progetto presentato dal Comune si chiama #Angels4Bologna, e si basa sull’idea di creare un processo di educazione al di fuori della scuola, basato su laboratori di educazione informale e di impegno civico per prevenire la disoccupazione giovanile, insegnando a bambini tra i 6 e i 16 anni imprenditorialità e competenze.


Ma #Angels4Bologna (che verra’ realizzata anche se in autunno non dovesse vincere) nella fase di sperimentazione coivolgerà almeno 1.000 studenti l’anno in percorsi di formazione dove gli “angeli” saranno imprenditori, educatori, hackers (al positivo: informatici, “smanettoni” capaci di realizzare idee davanti ad un pc) e manager di comunità. Saranno loro - nel progetto del Comune - a invadere gli spazi dedicati a questo progetto con laboratori di educazione e iniziative.
 

“Vogliamo provare a creare nei ragazzi una mentalità imprenditoriale, fin da piccolissimi”, spiega il coordinatore della giunta Merola Matteo Lepore, alla conferenza stampa tenuta oggi a Palazzo D’Accursio. La fascia d’età è grossomodo quella della scuola dell’obbligo: dai sei ai 16 anni. “Pensiamo - sottolinea ancora Lepore - che la scuola e i percorsi educativi nazionali siano troppo indietro e soprattutto troppo lenti”.


Di qui il progetto degli “angeli” che si muoverà fra tre luoghi principali: i Giardini Margherita, dove il Comune sta allestendo già per questa estate un “acceleratore di imprese” ristrutturando due palazzine, il Mast e le Aldini Valeriani. Ai workshop fatti finora hanno partecipato infatti sia i rappresentanti delle maggiori imprese (da Gd a Granarolo, da Unipol a Ima), ma anche i presidi delle Aldini Salvatore Grillo e del liceo Malpighi Elena Ugolini, già sottosegretario all’Istruzione.
 

Ma l’ambito non sarà solo quello cittadino. Lepore pensa a #Angels4Bologna come al “primo progetto metropolitano”. Con gli altri Comuni dell’hinterland sarà dunque diviso anche l’eventuale premio voluto da Bloomberg.
 

Essere in finale “per noi è già una vittoria”, esulta Merola nel comunicato ufficiale.‘’L’innovazione civica e la partecipazione delle comunita’ locali e’ la grande risorsa da cui noi vogliamo partire per offrire un futuro alle nuove generazioni’’. Tra le avversarie più pericolose c’è sicuramente l’altra città italiana, la Firenze del premier Matteo Renzi.