Aeroporto Marconi, proclamate quattro ore di sciopero per il 5 luglio

Dalle 13 alle 17 si fermano gli addetti di due società esterne. Il 28 giugno tavolo sindacale per riprendere la trattativa

Bologna, il presidio dei lavoratori all'aeroporto (foto Schicchi)

Bologna, il presidio dei lavoratori all'aeroporto (foto Schicchi)

Bologna, 23 giugno 2017-  Presidio di protesta al Marconi, oggi, per i lavoratori delle aziende del sito aeroportuale. Un anticipo dello sciopero annunciato dai sindacati per il 5 luglio, sarà di quattro ore, dalle 13 alle 17.

La comunicazione porta la firma di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl e specifica che questa è solo una “prima azione di sciopero dei lavoratori delle aziende del sito aeroportuale”. Dunque altre potranno seguirne.

Allo sciopero si arriva per il caos appalti tra le società Alpina e Gh che mette a rischio 50 posti di lavoro. Sono quelli degli addetti al carico-scarico bagagli e alla pulizia degli aerei.

Nel 2015 Gh ha affidato l’appalto ad Alpina fino al prossimo 1 luglio. Ma Alpina il 4 aprile scorso ha aperto una procedura di licenziamento per il personale che dunque fra qualche giorno rischia di restare ‘a piedi’ perché non si trova l’accordo per il passaggio degli addetti a Gh.

Negli ultimi giorni la situazione poi si è intricata. Un ultimo incontro di trattativa è previsto per il 28 giugno, ma nel frattempo è partita la proclamazione dello sciopero.

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