Crespellano (Bologna), 21 settembre 2017 - Di per certo c’è che Amazon Italia Transport srl sta costruendo un magazzino dalle parti di Crespellano, anche se la sede italiana del colosso di e-commerce. interpellata, non conferma e non smentisce nulla. Nulla a che vedere con il centro logistico che Amazon ha aperto a fine 2011 a Castel San Giovanni, Piacenza, in ogni caso.
Da quelle parte i metri quadrati, dopo l’ultimo ampliamento, sono arrivati a 100mila, mentre a Crespellano la struttura che sta nascendo non è più grande di 8mila metri.
La sola presenza del nome di Amazon nel cartello dei lavori è bastata in ogni caso a far stappare spumanti ai clienti bolognesi del sito, che subito hanno pensato all’arrivo anche a Bologna di Prime Now, il servizio di consegna veloce (fino a un’ora) di prodotti anche freschi, presente in molte città del mondo e in Italia soltanto a Milano.
Ciò che filtra con una certa sicurezza, però, è che a Bologna quel servizio non arriverà. O meglio: qualcosa bolle in pentola – ed è evidente almeno quanto un cantiere e un magazzino in costruzione –, ma non si tratta del servizio Prime Now. Su cosa sia, le bocche sono ancora abbastanza cucite.
Nel frattempo, visti i numeri in crescita, già da qualche tempo Amazon ha avviato in Italia un suo piano di ampliamento, con la realizzazione di due nuovi imponenti centri logistici di distribuzione a Rieti (Passo Corese) e a Vercelli (Larizzate), oltre ai centri più piccoli nati ad Avigliana, Torino (3mila metri quadrati) e Milano (4mila metri quadrati) e un’altro che potrebbe nascere a Casirate d’Adda, Bergamo. Crespellano, nei numeri, si avvicina di più a centri di questo tipo. Potrebbe perciò essere soltanto un centro secondario di smistamento, allora? No, c’è qualcos’altro che bolle in pentola.
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