Bologna, ecco Five la fabbrica a impatto zero

Bolognam 22 maggio 2017 - Il futuro non poi è così lontano, soprattutto se la pedalata è assistita. E' iniziata ufficialmente oggi, con l'inaugurazione dello stabilimento bolognese in zona Roveri, tra le mura dove un tempo Magli realizzava le sue calzature di lusso, la corsa di Five, il progetto imprenditoriale di Giorgio Giatti che ha puntato forte sulla ricollocazione, dalla Cina all'Italia, della produzione di veicoli elettrici a due ruote (FOTO).

Qui lavorano al momento 25 persone ma a pieno regime darà lavoro a 50 persone, 39 impiegate nella produzione. Oggi dal magazzino di via Ceredolo escono circa 2.500 bici (questa la previsione per il 2017), ma gli impianti hanno una capacità produttiva di 35.000 biciclette all'anno sotto un tetto coperto di pannelli fotovoltaici che garantirà 257mila kW/h annuali di energia pulita.

Un obiettivo, questo, da conseguire in un ambiente industriale di nuova generazione, a impatto zero, basato sulla filosofia della filiera corta e sulla promozione di un made in Italy sostenibile. “Ci sentiamo quasi dei pionieri – ha dichiarato Giatti – perché qui, per la prima volta in Europa, l'intero processo produttivo avverrà nella più totale sostenibilità”.

Una dimensione di rilievo internazionale, dunque, per un polo che accoglierà, sui suoi 7.100 metri quadrati, le attività di assemblaggio di marchi di punta del mondo delle biciclette elettriche, come Wayvel, MomoDesign, Italwin, LockBike e Hinergy Bikes. La casa nuova di zecca della Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici ha poi suscitato anche il plauso del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, convinto che “le politiche ambientali, una volta in conflitto con una certa visione del profitto, siano oggi pronte a fondersi con la quarta rivoluzione industriale”.

Galletti, prima di concludere la mattinata con una breve pedalata su uno dei modelli appena usciti dalla catena, ha inoltre lodato, “fra gli altri meriti di Five, il suo contributo alla reindustrializzazione del territorio e alla conseguente creazione di posti di lavoro”.