Ducati assume 200 disoccupati: ecco i requisiti

L'azienda di Borgo Panigale va a gonfie vele e avrà bisogno di personale a partire da gennaio 2016

La sede della Ducati (foto Dire)

La sede della Ducati (foto Dire)

Bologna, 5 novembre 2015 - La Ducati va a gonfie vele, produce a pieno regime e perciò l’anno prossimo – durante i picchi di produzione –, avrà bisogno di 200 lavoratori a tempo determinato in più. Questa è la prima notizia, visto che – sebbene i lavoratori temporanei (con contratti di 3-4 mesi) siano una costante in quei periodi dell’anno in cui la richiesta di moto aumenta sensibilmente –, fino ad ora gli interinali non erano mai stati così tanti. 

La seconda notizia è che non saranno interinali, nel senso che non verranno più dalle agenzie omonime ma, piuttosto, dalle aziende in crisi e dalle liste di chi ha perso il lavoro. Ducati infatti, in seguito a un accordo appena siglato con Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, si è impegnata a selezionare i duecento dipendenti temporanei tra quei lavoratori che nel frattempo hanno perso il lavoro.

«In un’ottica di responsabilità sociale nei confronti del territorio in cui l’azienda opera – si legge in una nota diramata dai tre sindacati dei metalmeccanici –, il verbale sottoscritto prevede un’attenzione particolare, nel percorso di selezione, nei confronti dei lavoratori che sono coinvolti in una crisi aziendale o che sono iscritti al Centro per l’impiego di Bologna». Le assunzioni riguardano la stagione produttiva 2016 e partiranno, quindi, dal mese di gennaio, confortate da una crescita record nell’anno che si sta chiudendo, con 50mila moto vendute, il record assoluto, e con previsioni che rimangono in forte ascesa per il 2016 e per il 2017.

s. arm.

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