Bologna, la tecnologia fa volare agricoltura e turismo / VIDEO

Il primo di una serie di incontri organizzati da QN e Tim dedicati all'innovazione

I relatori al convegno andato in scena al Royal Carlton Hotel (foto Schicchi)

I relatori al convegno andato in scena al Royal Carlton Hotel (foto Schicchi)

Bologna, 19 luglio 2017 - Un'offerta turistica lanciata, a velocità di social, lungo la fibra ottica e un comparto agroalimentare che ogni giorno diventa più intelligente. La ventata di rinnovamento che sta investendo questi due settori chiave dell'economia regionale è stata al centro, al Royal Hotel Carlton, del primo di un ciclo di incontri sull'innovazione tecnologica nei distretti, organizzati da Qn in collaborazione con Tim. Sotto la lente, durante un evento moderato dal direttore di QN e il Resto del Carlino, Andrea Cangini, si sono dunque trovate l'anima digitale del turismo di domani e le rivoluzionarie potenzialità industriali dell'analisi di dati e dell'Internet of things.

Sul primo fronte, il presidente dell'Istituzione Bologna Musei, Roberto Grandi, ha sottolineato «la necessità di una sempre maggiore integrazione dell'intero cluster, al fine di sfruttare al meglio il potenziale della rete in fatto di monitoraggio dei flussi e promozione personalizzata del territorio». A un'azione simile, sul terreno sempre più fertile di un'agricoltura già orientata al futuro, punta il direttore Marketing&Qualità del Caab, Duccio Caccioni, che ha citato i mercati «legati al vegetarianesimo, alle coltivazioni biologiche e alle intolleranze alimentari» come «le nicchie nelle quali si misurerà la nostra capacità di innovare mantenendo un legame con la tradizione».

Le infrastrutture che sosterranno questi processi saranno opera di Tim, con il Responsabile Access Operation area Nord Est, Paolo Malgarotto, che ha illustrato il programma che entro il 2019, con particolare attenzione ai distretti industriali, porterà la fibra ultraveloce al 99% degli abitanti della regione, e ha segnalato progressi sul 4G e possibilità di portare il 5G in Emilia-Romagna per il 2020. Il compito di entrare nel merito, dal punto di vista tecnico, lo ha poi avuto il Responsabile Business Positioning di Tim, Attilio Somma, che ha descritto l'arrivo di Smart Cities e Smart Agricolture, rese possibili dal passaggio alla Iot.

Gli ha fatto eco Francesco Fraccalvieri, Platform&Market Place di Tim, sicuro che le implicazioni di questo passaggio saranno epocali. Il colosso delle telecomunicazioni verrà affiancato, in questo balzo in avanti, dal suo polo digitale, la Olivetti, pronta, nelle parole del Responsabile Data Monetization Solutions, Giuseppe Sola, a lavorare su un'esperienza turistica evoluta, monitorabile e declinata sul cliente. La rete degli oggetti sarà la base per un'agricoltura più sicura ed efficiente, ha infine aggiunto la Responsabile Sales Planning & Go to Market di Olivetti, Carla Nisio, che coniugherà produttività e qualità nelle aziende di ogni dimensione.

 

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