Smau Bologna 2017, premiata la startup Agromet

Per l'innovazione nel settore agroalimentare. L'amministratore delegato Carboni: "Il riconoscimento conferma che tre anni fa abbiamo intrapreso la strada giusta"

La consegna del Premio Innovazione Smau R2B

La consegna del Premio Innovazione Smau R2B

Bologna, 8 giugno 2017 - Un riconoscimento che mostra come l'innovazione applicata al settore agroalimentare sia in grado di creare nuove opportunità di sviluppo (FOTO). E che, soprattutto, testimonia il notevole livello di qualità raggiunto dalle startup del nostro territorio, in grado di valorizzare e promuovere il made in Italy.  Si tratta del "Premio Innovazione Smau R2B" per il settore dell'agrifood, consegnato questa mattina al padiglione 33 di BolognaFiere durante l'evento Smau Bologna, dedicato all'innovazione e alla ricerca industriale e promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Il riconoscimento è stato consegnato da Qn - il Resto del Carlino alla startup bolognese Agromet, che offre servizi agrometereologici ad alto contenuto tecnologico e innovativo a supporto di tutta la filiera agroalimentare.

"Non ce l'aspettavamo - il commento di Federico Carboni, Ceo di Agromet -. Siamo venuti qui a Smau per prendere parte alla rassegna con tutte le realtà del settore, ma ricevere un premio del genere, in mezzo a così tante startup che svolgono attività diverse tra loro tutte di ottima qualità, ci conferma che tre anni fa abbiamo intrapreso la strada giusta".

"Noi ci occupiamo essenzialmente di tre servizi, di cui due dedicati soprattutto ai produttori, e per tutti adoperiamo modelli fisico matematici che abbiamo elaborato autonomamente con i nostri server e i nostri ricercatori - illustra Carboni -. La prima attività riguarda la capacità di produrre una previsione efficiente della resa dei campi di patate, che forniamo al produttore, intersecando i dati meteo rilevati attraverso apposite stazioni di misurazione e quelli previsti da modelli fenologici da noi realizzati: incrociando questi dati realizziamo previsioni accurate del percorso di crescita della pianta, specificando il peso, la quantità di produzione e tante altre caratteristiche".

"Ci occupiamo anche di un servizio dedicato ai viticoltori - continua -. In questo campo la nostra attività non si concentra sulla resa ma sulle caratteristiche organolettiche della bacca, studiate in maniera precisa e mirata perché fondamentali per la produzione. Determiniamo quanto la bacca possa essere dolce o acida e così via, per fornire previsioni sulla qualità del prodotto e dei processi di vinificazione. Anche in questo caso abbiamo modelli fenologici da noi elaborati, ad alto contenuto tecnologico, che simulano la crescita della pianta".

"Il terzo servizio invece - spiega ancora Carboni - si discosta leggermente dalla produzione e si concentra di più sul settore delle vendite. Abbiamo studiato le variazioni della domanda e di conseguenza del prezzo di mercato di alcuni prodotti ortofrutticoli, soprattutto quelli ad alta deperibilità, che dipendono fortemente dalle condizioni meteorologiche: utilizzando sempre algoritmi creati internamente, elaboriamo attraverso previsioni meteorologiche quelle che saranno la domanda e l'offerta di un certo prodotto ortofrutticolo in un punto vendita o all'ingrosso. Questo servizio è iniziato circa due anni fa con Coop Italia, quindi con la grande distribuzione organizzata, e ora è stato esteso anche ai mercati all'ingrosso, coprendo un po' tutta la filiera".

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