Bologna, la Società Dolce mette 'in mostra' la cooperazione a Bruxelles

L’esposizione ‘Global education/Made in Cooperation’ nella sede europea della Regione

L'esposizione è allestita nella sede della Regione a Bruxelles

L'esposizione è allestita nella sede della Regione a Bruxelles

Bologna, 15 dicembre 2017 - “La cooperazione è femminile, perché capace di alleanze che solo sensibilità, ascolto e cura, sanno stringere”. Si è aperta ieri a Bruxelles, con le parole di Pietro Segata, presidente della cooperativa sociale Società Dolce, la mostra ‘Global education/Made in Cooperation - La cooperazione attraverso l’arte’, allestita in veste internazionale, nella sede europea della Regione Emilia-Romagna. Un evento organizzato dalla cooperativa, con le opere dell’ artista Giuseppe Stampone, in collaborazione con Ervet e Eurada. Già aperta al pubblico lo scorso anno a Bologna, in occasione di Arte Fiera, l’esposizione accoglie l’ Abecedario della Cooperazione: 26 opere sull’attuale condizione dei modelli cooperativi realizzate da Stampone in un costante dialogo con i soci di Società Dolce. Continua così, la collaborazione tra uno degli artisti più interessanti della sua generazione, con esperienze di spicco nel panorama internazionale, capace di mettere in discussione i concetti di autorialità e del ruolo stesso dell’arte nella società e Società Dolce, realtà cooperativa che si occupa di servizi alla persona. Obiettivo? Approfondire in modo visionario i valori e i concetti dei modelli cooperativi, rendendoli immediati, semplici, recepibili, soprattutto per i giovani. “Un Abecedario – spiega Segata – che unisce ad ogni lettera una parola della cooperazione, tradotta poi in chiave artistica. Valori non calati in modo astratto, ma suggeriti dai soci, partecipi all’opera”. Perché a Bruxelles, sede dell’Unione Europea? Ancora Segata: “Crediamo che sia anche partendo da qui, da queste parole tradotte in arte, che si possa costruire un’identità comune tra i diversi Paesi europei, sui valori da cui muove il lavoro quotidiano di ogni cooperatore”. E dimostrare che su questi valori si può crescere, anche economicamente: in anteprima europea è stato ieri presentato anche il Bilancio sociale 2016, un’istantanea in chiave artistica delle performance ottenute nell’anno, coi suoi 317.664 euro di utile e degli obiettivi di miglioramento che la cooperativa si pone, attraverso la d eclinazione di un sistema di valori e scelte responsabili.  
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