Bologna, pochi taxi. Arrivano 36 nuove licenze

Boom del turismo, richiesto un potenziamento del servizio. Priolo: “Sei licenze dedicate al trasporto dei disabili’’

Taxi in una foto d'archivio Dire

Taxi in una foto d'archivio Dire

Bologna, 23 febbraio 2018 - In seguito a una grande e aumentata richiesta di taxi, è in arrivo un nuovo concorso per l’assegnazione di 36 nuove licenze.

Di queste, spiega l'assessore Irene Priolo, sei saranno dedicate al trasporto prioritario per i disabili, mentre le altre 30 saranno per mezzi elettrici. "Appena avremo l'autorizzazione emetteremo il bando - afferma l'assessore -. Che spiega: "In questo momento, nel breve periodo, abbiamo bisogno di potenziare il servizio". Poi, nel medio periodo, "all'interno del Piano generale del traffico urbano valuteremo la necessità di avere ulteriori licenze taxi, nella consapevolezza che l'autorithy in questo momento ci sta chiedendo una serie di rilevazioni di dati".

Per l’emissione di nuove licenze infatti, il parere dell’authority è vincolante.

Secondo Priolo, infatti, sui taxi "siamo un po' in sofferenza soprattutto in aeroporto e in stazione nelle ore di punta", anche perché la citta' "ha un flusso di turisti molto aumentato" e quindi "le esigenze non sono più adeguate alle precedenti licenze. Vedremo anche se, con l'arrivo del servizio supplementare di car sharing, che contiamo di avere a partire dalla primavera estate, le esigenze degli utenti saranno meglio coperte e raccolte".

Uscendo dall'aula, Priolo sottolinea che Firenze "ha le nostre stesse licenze, circa 750, ma anche 600 mezzi di car sharing. Da noi non è così, ho bisogno di capire come funzionerà il servizio" e, di conseguenza, come adeguare la rete dei taxi. Il tutto, assicura Priolo, "a vantaggio dei cittadini e anche dei tassisti, che temono sempre le nuove licenze".

Intanto, dopo uno stallo durato mesi, si è chiusa la trattativa tra il Comune di Bologna e le cooperative taxi sugli sconti per disabili. Ma la scelta è stata unilaterale e da parte di Palazzo D'Accursio. E' stata infatti Priolo a rompere il tavolo e a imporre il 15% di riduzione del prezzo in tariffa per il trasporto disabili a Cotabo e Cat, visto che non si riusciva a raggiungere un accordo. A rivelarlo è lo stesso assessore, oggi in aula.

Priolo precisa che "le tariffe speciali del 15% sono per persone con disabilità del 67%, percentuale che abbiamo condiviso con il nostro disability manager". Inoltre, "abbiamo ampliato la fascia oraria sulla scontistica per l'accompagnamento degli anziani, perché era abbastanza ridicola. Ora l'abbiamo garantita dal mattino fino al primo pomeriggio".

Infine, riguardo il tema Cotabo, è il presidente Riccardo Carboni a parlare, precisando ciò che riguarda la disponibilità dei taxi durante gli eventi : "Ci sarebbe da ricordare in quelle occasioni influiscono condizioni esterne, messa in allarme del servizio taxi. In questo caso si è avviata una discussione per revisionare gli orari lavorativi e le turnazioni di riposo dei taxi (determinati dalla Pubblica Amministrazione). L’ultima revisione è del 2008, questo anche in previsione dell’uscita di 36 licenze nuove".

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