Martedì 23 Aprile 2024

Elezioni Emilia-Romagna: gli eletti in Consiglio regionale

Il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini è il nuovo presidente. Ecco l'Assemblea legislativa che lo affiancherà nel suo mandato: fra i 30 del Pd c'è anche Silvia Prodi, nipote dell'ex presidente del Consiglio. Tutte le preferenze Lo speciale elezioni: affluenze e risultati VIDEO Fabbri e Bonaccini commentano il voto

Emilia-Romagna, il vecchio Consiglio regionale (FotoSchicchi)

Emilia-Romagna, il vecchio Consiglio regionale (FotoSchicchi)

Bologna, 24 novembre 2014 - Trenta al Partito Democratico, 29 più il presidente Bonaccini (video), 2 a Sel. E' la composizione dei seggi del centrosinistra nel nuovo consiglio regionale dell'Emilia Romagna, quello eletto la scorsa notte con una percentuale di astensionismo storica. Il Partito democratico è riuscito a piazzare gli uscenti che si erano ricandidati, ad eccezione di Luciano Vecchi (tra gli indagati dell'inchiesta della procura, nell'ultima parte della legislatura assessore). Fra i 30 del Pd c'è anche la nipote di Romano Prodi, Silvia, mentre il più giovane è il 23enne leghista piacentino Matteo Rancan, in una composizione del Carroccio tutta nuova.

Questi gli eletti del Partito Democratico: Stefano Bonaccini (presidente); Simonetta Saliera (ben 11947 voti, la più votata), Giuseppe Paruolo, Stefano Caliandro, Francesca Marchetti, Roberto Poli, Antonio Mumolo ( Bologna), Palma Costi, Giuseppe Boschini, Luciana Serri, Luca Sabattini (Modena), Andrea Rossi, Roberta Mori, Ottavia Soncini, Silvia Prodi (Reggio Emilia), Massimo Iotti, Barbara Lori, Alessandro Cardinali (Parma), Paola Gazzolo, Gian Luigi Molinari (Piacenza); Marcella Zappaterra, Paolo Calvano (Ferrara), Manuela Rontini, Gianni Bessi, Mirco Bagnari (Ravenna), Paolo Zoffoli, Valentina Ravaioli, Lia Montalti (Forlì-Cesena), Giorgio Pruccoli, Nadia Rossi (Rimini).

Per Sel Igor Taruffi ( Bologna), Yuri Torri (Reggio Emilia). L'exploit della Lega Nord ha fruttato invece ben 9 seggi: Alan Fabbri (candidato presidente), Daniele Marchetti ( Bologna), Stefano Bargi (Modena), Gabriele Delmonte (Reggio Emilia), Fabio Rainieri (Parma), Matteo Rancan (Piacenza), Marco Pettazzoni (Ferrara), Andrea Liverani (Ravenna), Massimo Pompignoli (Rimini). Cinque gli eletti del Movimento 5 stelle: Giulia Gibertoni (Modena, candidato presidente), Silvia Piccinini ( Bologna), Gian Luca Sassi (Reggio Emilia), Andrea Bertani (Forlì-Cesena), Raffaella Sensoli (Rimini). Due invece quelli di Forza Italia, che mette solo l'uscente Galeazzo Bignami ( Bologna) ed Enrico Aimi (Modena). Uno l'eletto di Fratelli d'Italia, il piacentino Tommaso Foti, così come per la lista l'Altra Emilia Romagna: passa Pier Giovanni Alleva ( Bologna).

 

Un terzo dell'assemblea è rosa, età media 42,5 anni

È di 42,5 anni la media d'età del nuovo consiglio regionale, che è composto, per un terzo da donne. La rappresentanza femminile (grazie anche alla doppia preferenza di genere) è significativamente cresciuta: dal 20% al 34%, erano dieci nel consiglio uscente, adesso sono 17. A contribuire alle 'quota rosà sono, però, solo i gruppi del Movimento 5 Stelle (60%, tre donne su cinque consiglieri) e il Partito Democratico (47%, 14 su 30), mentre gli altri gruppi sono interamente composti da uomini. Quello della Lega Nord è il gruppo più giovane, con 32,3 anni di età, seguito da Sel (34), M5s (40), Pd (45) e Forza Italia (46,5). Il consigliere più giovane è il piacentino Matteo Rancan della Lega Nord, che ha 23 anni. Quello più anziano è Giovanni Alleva dell'Altra Emilia-Romagna con 68 anni.

Le preferenze di Bologna

Le preferenze di Modena

Le preferenze di Reggio Emilia

Le preferenze di Ferrara

Le preferenze di Ravenna

Le preferenze di Rimini

Le preferenze di Forlì-Cesena