Il Bologna in allenamento a Castelrotto (Foto Schicchi)
Castelrotto (Bolzano), 15 luglio 2016 - A Castelrotto, sede del ritiro rossoblù, cresce l'attesa. Ancora poche ore e saranno tolti i veli sul nuovo Bologna. Il paese ha iniziato ad animarsi nel pomeriggio di ieri, quando al campo di Laranz sono arrivati in 300, tra adulti e bambini, ad assistere all'allenamento della banda di Donadoni. Le strutture alberghiere del paese si sono riempite ed alle 17, quando sarà dato il fischio d'inizio alla prima amichevole stagionale con lo Sciliar, si attende il primo bagno di folla.
C'è curiosità attorno al nuovo Bologna, che dovrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1, ma senza la stella Mattia Destro, che lavora a parte per ritrovare tono muscolare: per rivederlo in gruppo a pieno regime, serviranno almeno altri dieci giorni, stando a quanto riferito da Donadoni. Out pure gli infortunati Acquafresca, Ferrari, Maietta e Tabacchi.
A poco meno di un mese dal primo impegno ufficiale (il 13 agosto, probabilmente al Dall'Ara in Coppa Italia, giovedì ci sarà il sorteggio), Donadoni inizia a disegnare il nuovo Bologna. E pure lui attende con impazienza: la giornata di domani, quando i rossoblù scenderanno nuovamente in campo (contro la Virtus San Marino, alle 17, per l'occasione la società presenterà la nuova seconda maglia) e, soprattutto, saliranno a Castelrotto pure i nuovi acquisti Nagy e Krejcì, oltre a Pulgar, Morleo e Ceccarelli.
Da domani il tecnico avrà la squadra praticamente al completo, eccezion fatta per Diawara. Il guineano è sempre più vicino alla cessione: ieri si è rifatto sotto il Napoli, a inizio settimana è in programma un nuovo incontro con la Roma, che con un'offerta di 12/13 milioni più il prestito di Sadiq (19) è sempre in vantaggio sugli azzurri.
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