Bologna Fc, Donadoni. "Non ci abbiamo creduto"

Il mister boccia la fase di ripartenza. "Dobbiamo essere più bravi a sfruttare le nostre qualità"

Donadoni richiama i suoi dopo la sconfitta

Donadoni richiama i suoi dopo la sconfitta

Bergamo, 22 ottobre 2017 - Promosso l'atteggiamento e l'approccio alla gara, bocciata la fase di ripartenza. Roberto Donadoni sintetizza così la sua pagella per il Bologna reduce dalla sconfitta per 1-0 contro l'Atalanta.

“La squadra - spiega il mister rossoblù - ha lottato e cercato di contenere la veemenza e la forza fisica dell'Atalanta, ma è mancata in fase di riproposizione. Questo è l'aspetto più negativo della partita di oggi ed è la chiara fotografia di una gara nella quale non sei mai stato convinto di poter far male all'avversario”.

Avversario che al contrario, nonostante gli sforzi di giovedì in Europa League, è salita di tono nel secondo tempo mettendo sul campo dell'Atleti Azzurri d'Italia tutte le proprie qualità: “Loro - prosegue Donadoni - sono una squadra che sta bene, che ha forza e fisicità con giocatori che sono ottimi atleti, e non lo scopriamo di certo oggi, ma noi dobbiamo essere più bravi a sfruttare le nostre qualità, perché in altre occasioni lo abbiamo fatto, mentre oggi no”.

Dopo la sconfitta, domani si riparte subito per preparare il turno infrasettimanale contro la Lazio e in casa rossoblù si verificheranno anche le condizioni degli acciaccati: “Poli ha speso molto e ha i flessori affaticati così come Palacio - spiega il mister del Bologna -. Vedremo domani, ma mi auguro che non sia niente di serio perché sono giocatori per noi importanti. Torosidis infine si è fermato per un problema al flessore della coscia destra e non c'era verso di poter pensare che continuasse la partita, bravo Krafth a subentrare a freddo”.  Il Bologna Fc ha poi comunicato che le condizioni del terzino greco verranno valutate nei prossimi giorni.

“Vedo il bicchiere mezzo pieno perché* siamo sempre stati in partita”. Non può essere certamente la gioia il sentimento che accompagna Antonio Mirante fuori dallo spogliatoio dell'Atleti Azzurri d'Italia, ma il portiere rossoblù, nonostante la sconfitta contro l'Atalanta guarda al futuro con grande ottimismo. “La solidità difensiva - spiega il baluardo della quinta miglior retroguardia di serie A - mi fa ben sperare. Oggi ha vinto chi è riuscito a sbloccarla; peccato perché avremmo potuto strappare un risultato positivo”.

Se il bicchiere è mezzo pieno c'è però anche la metà vuota: “Prendere gol - spiega l'estremo difensore - non ci ha aiutati e avremmo dovuto gestire meglio l'uscita degli esterni in fase di riproposizione”. Adesso è però già tempo di pensare al doppio impegno contro le due romane: “Abbiamo già affrontato grandi squadre - dichiara -. Quelle contro Lazio e Roma sono due gare difficili sulla carta ma noi dobbiamo avere quell'atteggiamento che ultimamente abbiamo avuto, con più fiducia nelle nostre qualità e un pizzico in più di coraggio rispetto ad oggi”.

Batte sulla strada del coraggio anche Adam Masina: “Le prossime due gare sono fondamentali. Giochiamo contro due squadre che sono tra le prime quattro d'Italia, ma noi dobbiamo andare in campo senza avere paura di niente. Oggi - aggiunge - purtroppo nella ripresa abbiamo fatto fatica. Guarderemo i nostri errori e lavoreremo per migliorare ”. In fase di lavorazione anche il suo rinnovo, ma per il momento “non ci sono novità”. 

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