Federico Di Francesco (FotoSchicchi)
Bologna, 23 agosto 2017- Roberto Donadoni prepara le mosse anti Benevento. Questa mattina, a tre giorni dalla prima trasferta della stagione, il tecnico bergamasco ha infatti provato, nel primo tempo dell'amichevole in famiglia, la formazione che verosimilmente dovrebbe scendere in campo sabato alle ore 18 allo stadio Vigorito.
Nel cassetto di Casteldebole è rimasto ancora una volta il 4-2-3-1 provato per tutta l'estate e utilizzato fino a quando è perdurata la parità numerica nella gara di Coppa Italia, per far spazio al 4-3-3 del più convincente esordio di campionato contro il Torino. Confermata in blocco, con l'eccezione di Nagy in regia al posto di Pulgar, alle prese da lunedì con sedute di lavoro differenziato per i postumi di una contusione ad un piede, anche la squadra che ha pareggiato con una prova fatta di corsa e carattere contro i granata di Mihajlovic.
Di fronte a loro si sono contrapposti i compagni guidati in attacco dalla coppia Petkovic-Palacio schierati in un 4-4-2, il modulo che Baroni ha scelto nella partita contro la Sampdoria. Assente alla seduta di allenamento, ma uscito assieme ai compagni dai cancelli di Casteldebole, Daniele Gastaldello, ad un passo dal trasferimento al Brescia, mentre Angelo Da Costa ha seguito un programma di lavoro differenziato.
Nel secondo tempo della partitella Donadoni ha poi leggermente cambiato le carte in tavola inserendo Donsah nella squadra dei presunti titolari e mettendo dentro Krafth al posto di Masina, spostando Torosidis sulla sinistra. Quest'ultima potrebbe essere la soluzione tampone in attesa di un nuovo arrivo sul mercato se Masina, vicinissimo al Siviglia, dovesse partire.
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