Bologna Fc, Donadoni: "Con il Benevento come con la Juventus"

L'allenatore sprona i giocatori a dare il massimo: "Siamo tutti felici della scelta di Verdi, ambiente positivo"

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 20 gennaio 2018 - Il Bologna riparte da Simone Verdi. Rispedita al mittente l'offerta del Napoli, nonostante il serrato corteggiamento, l'attaccante di Broni dovrà essere il fulcro del Bologna in cerca di riscatto, dopo il brusco stop con il Torino: “La sua scelta - ammette Roberto Donadoni alla vigilia della sfida con il Benevento - è stata positiva per tutta la squadra e per l'ambiente. Adesso- aggiunge- dobbiamo sfruttare al meglio questa positività e incrementare la convinzione dei compagni che sanno di avere un riferimento come Simone”.

Domani pomeriggio al Dall'Ara il numero 9 rossoblù sarà dunque regolarmente al suo posto nel tridente d'attacco con Destro e Palacio ed il primo ad esserne contento è proprio il mister bergamasco: “Come avevo già detto- ribadisce- il primo ad essere soddisfatto è il sottoscritto. Lui ha fatto una scelta importante, che non esclude niente per il futuro, ma siamo tutti felici che continui a dare il suo apporto al Bologna. Nell'ultimo anno ha ha avuto una crescita importante e lui vuole rafforzare questa crescita, poi sicuramente si apriranno altri scenari importanti per il suo futuro. Adesso- conclude- è necessario che continui a darci il suo contributo perchè per noi è fondamentale”. Un fondamento del centrocampo della passata stagione si chiama invece Blerim Dzemaili. Dopo 6 mesi passati al Montreal lo svizzero potrebbe riconquistarsi subito una maglia da titolare contro l'undici di De Zerbi: “E' già in condizione- dice Donadoni. Nonostante in Canada abbia finito di giocare a novembre si è sempre allenato bene. E' stato molto professionale in questo e non mi sembra un giocatore fisicamente diverso da quello che ci aveva lasciato”. La sua presenza dovrà essere uno stimolo in più per tutti i compagni: “La concorrenza- afferma l'allenatore rossoblù- è sempre uno stimolo. Ne parlavo anche ieri con Sacchi mentre guardavamo la Primavera in riferimento al nostro Milan. Chi veniva a vedere gli allenamenti si rendeva conto subito del valore di quei giocatori non solo dal punto di vista tecnico, ma anche nello spirito”.

Al suo fianco rischia di non esserci Pulgar “oggi è sfebbrato e riprenderà a lavorare- spiega Donadoni- ma ha perso tanto e dovrò valutarlo bene”. In caso di forfait del cileno con Dzemaili giocheranno Poli e Donsah, favorito in questo caso su Nagy. In difesa, davanti a Mirante, infine spazio ancora a Mbaye, Gonzalez, Helander e Masina. L'undici scelto avrà il compito di far dimenticare il 3-0 di Torino: “Bisogna reagire subito- dice Donadoni- contro un avversario che nelle ultime due gare ha dimostrato di essere vivo e determinato. Loro verranno qui per fare la partita e manderò in campo i giocatori che ritengo siano più carichi e determinati poi vedremo come si svilupperà la partita. La loro reazione non mi fa paura ma anzi mi stimola ad avere le antenne dritte. Domani dobbiamo pensare di affrontare la Juventus”. 

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