Bologna Fc, Donadoni: "Dobbiamo credere di più in noi stessi"

Il tecnico analizza la partita persa 2-1 dalla Fiorentina: "Non meritavamo di perdere"

Roberto Donadoni urla dalla panchina (foto Schicchi)

Roberto Donadoni urla dalla panchina (foto Schicchi)

Bologna, 4 febbraio 2018 - "Quella di oggi era un'occasione da non sprecare per fare uno scatto in avanti". Il treno invece è passato ancora una volta dalla stazione Dall'Ara, ma il Bologna come ammette lo stesso allenatore rossoblú Roberto Donadoni è rimasto a piedi dopo la sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina.

"Questa-continua il tecnico bergamasco - è una partita che non meritavamo di perdere, ma non basta dirlo. Bisogna lavorare con piú convinzione e determinazione, credendo di piú in noi stessi. Come ho detto ai ragazzi tenere la testa bassa oggi non serve a niente. Oggi bisogna tenere la testa alta per abbassarla poi in allenamento". Si deve crescere è il sunto del messaggio ma nel frattempo la lista delle sconfitte si allunga paurosamente, raggiungendo le 42 in 90 partite: "È un dato di fatto. Stiamo cercando di lavorare perchè non ci siano piú sconfitte".

"Anche con Crotone e Udinese non meritavamo di perdere-aggiunge- ma abbiamo perso e qualcosa vorrà dire. A volte siamo troppo scontati, quando invece bisogna assumersi piú responsabilità e correre il rischio di fare qualcosa in piú". Il cambio modulo, secondo Donadoni, non ha invece inciso nella sconfitta odierna: "Non volevo rinunciare a uno tra Palacio e Destro dice. Dell'interpretazione tattica della gara-sottolinea- sono soddisfatto".

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