Bologna, ecco Sebastien De Maio. "Qui troverò il mio riscatto"

Due milioni all'Anderlecht per il centrale difensivo. "Avevamo bisogno di ringiovanire il reparto"

Sebastien De Maio, 30 anni, con Di Vaio

Sebastien De Maio, 30 anni, con Di Vaio

Castelrotto (Bolzano), 14 luglio 2017 - Aspettando la prima sgambata stagionale di domani per vedere all'opera i nuovi acquisti, in casa Bologna arriva l'ora di conoscere gli ultimi arrivati a parole. A Castelrotto il club manager rossoblù presenta Sebastien De Maio (30 anni), primo acquisto dell'estate, che a Bologna arriva con un obiettivo preciso: "Rilanciarmi. Lo scorso anno a Firenze non è andata come avrei voluto. Non sono stato protagonista per scelta dell'allenatore: scelte che ho rispettato pur non condividendole e dando sempre il massimo quando sono stato chiamato in causa. Qui dovrà essere un'altra storia. Il Bologna mi ha voluto fortemente, la trattativa è iniziata e si è conclusa in un lampo. Una sola cosa avevo chiesto: di acquistarmi, non volevo un nuovo prestito. Sono stato accontentato, ora tocca a me".

Acquistato per 2 milioni dall'Anderlecht, De Maio ha sottoscritto un contratto quadriennale con i rossoblù. Due anni fa, il centrale difensivo arrivò fino alla qualificazione in Europa League con il Genoa per poi essere ceduto all'Anderlecht: "E' a quei livelli che voglio tornare. In Belgio non rimasi dopo l'acquisto perché in questo particolare momento storico mia moglie non si sentiva tranquilla a Bruxelles. Posso giocare nella difesa a 3 o 4 indifferentemente".

L'ultima stagione è stata l'unica storta di una carriera vissuta in perenne crescita dal 2006 fino a oggi: "Mi sono innamorato del calcio grazie a Zidane, la Francia vinse il mondiale quando avevo 11 anni proprio a Sain Denis, la città dove sono nato e cresciuto. Non è un quartiere facile, e il calcio mi ha salvato. Giocavo nelle giovanili del Nancy quando Maurizio Micheli, uomo di Bigon mi scoprì e mi portò a Brescia. Lì è cominciato tutto, a Bologna arrivo per ripartire: le prime impressioni sono positive. Tra i nuovi compagni c'è chi ha voglia di affermarsi, chi di migliorare, chi di riscattare un'ultima stagione non positiva: è anche il mio caso siamo in sintonia".

La conferma arriva da Di Vaio, che chiamò in prima persona il difensore a fine maggio per convincerlo a sbarcare sotto le Due Torri: "Abbiamo due centrali difensivi che vanno verso i 34 e 35 anni. Avevamo bisogno di ringiovanire il reparto, ma acquistando giocatori che non fossero scommesse. Sebastien è l'uomo giusto nel posto giusto, come noi è chiamato a riscattarsi". 

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