Bologna Fc, mister Donadoni: "Senza Verdi, chiedo a tutti qualcosa in più"

Domani al Dall'Ara sarà il primo dei 4 weekend in cui si dovrà rinunciare al giocatore infortunato dalla gara del San Paolo

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 3 febbraio 2018- “Quando mancano giocatori importanti, tutti siamo portati a dare qualcosa in più. Il valore e l'apporto di Simone alla squadra lo conosciamo, ma mi auguro di sopperire alla sua assenza non con le stesse qualità ma dando tutti quel qualcosa in più”. Domani al Dall'Ara sarà il primo dei 4 week-end in cui Roberto Donadoni dovrà rinunciare a Verdi, uscito infortunato dalla gara del San Paolo. Nel derby contro la Fiorentina alle ore 15 il Bologna dovrebbe dunque cominciare con Di Francesco, Palacio (“ad inizio settimana l'abbiamo gestito per qualche piccolo fastidio, ma è tutto rientrato- ha spiegato il tecnico rossoblù”) e probabilmente con Mattia Destro, partito dalla panchina contro il Napoli.

“Il suo umore - ha dichiarato il mister - può crescere e migliorare attraverso le prestazioni non solo del sabato e della domenica ma anche durante la settimana in allenamento”. Una piccola stilettata all'attaccante, uno stimolo a dare sempre il massimo e non sedersi mai, come Blerim Dzemaili: “Sta trovando il ritmo gara- spiega Donadoni- e mi auguro che a trasferire alla squadra la sua mentalità di non accontentarsi mai e di non accettare mai la sconfitta. In settimana- rivela- ho chiesto ai ragazzi quanti di loro abbiano pensato di aver fatto gol troppo presto con il Napoli. La mentalità nostra e di tutto l'ambiente deve essere diversa; se facciamo gol subito dobbiamo pensare che è una partita che possiamo portare a casa. Io firmerei per fare sempre gol al primo minuto, per la carica che ti dà. Quando tutti ragioneremo in questo modo avremo fatto un bel salto in avanti”.

A completare il trio di centrocampo insieme al nazionale svizzero ci saranno Pulgar in regia e Poli con Donsah pronto a dare il cambio. In difesa davanti a Mirante dovrebbero invece giocare la coppia Gonzalez-Helander affiancata da Masina a sinistra e da uno tra Mbaye e Torosidis a destra. Gli ultimi arrivati Romagnoli e Orsolini sembrano dunque destinati a partire dalla panchina anche se in caso Donadoni scegliesse di confermare Palacio come prima punta, l'attaccante ascolano classe '97 sarebbe il primo indiziato a prendere il posto del concittadino Destro.

“Bisogna fare delle scelte - si nasconde Donadoni - e da centrocampo in avanti non ho ancora deciso chi schiererò; mi serviranno la rifinitura e il pomeriggio per decidere. Voglio mettere in campo la formazione migliore perché non c'è nulla da lasciare al caso. La Fiorentina- ci tiene a sottolineare- non è quella che ha perso in casa contro il Verona; quella è stata una partita in cui a loro è girato tutto storto. Noi dovremo dunque fare una partita sui livelli di Napoli ma essendo più incisivi”. Incisivo lo è stato Maietta, accasatosi nell'ultimo giorno di mercato all'Empoli e subito in campo da titolare nel successo per 4-0 sul Palermo: “Gli faccio l'in bocca al lupo. La partita di ieri è stato un buon inizio per lui, che è andato via tra le lacrime ed anche il mio grande dispiacere. L'importante è che l'avventura a Empoli sia iniziata nel modo migliore e mi auguro che la A sia un giusto premio che riesca ad ottenere”.  

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