Bologna Fc, Roberto Donadoni. "Bene Destro, Pulgar determinante"

Il mister elogia i suoi per i 3 punti con il Sassuolo dopo tre sconfitte consecutive. "I fischi? Mi focalizzo sulla squadra"

Mister Donadoni in campo al Dall'Ara (Schicchi)

Mister Donadoni in campo al Dall'Ara (Schicchi)

Bologna, 18 febbraio 2018 - "Una vittoria e tre punti che i ragazzi si meritano, dopo aver raccolto poco rispetto a quanto fatto vedere sul campo". Dopo tre sconfitte consecutive il successo contro il Sassuolo (FOTO) viene accolto con grande entusiasmo da Roberto Donadoni nonostante il suo Bologna abbia davvero sofferto troppo.

"Un po' di tensione eccessiva quando vieni da risultati negativi è normale - dice il tecnico rossoblú -, ma oggi ho visto la voglia di lottare e sacrificarsi. Non ci siamo accontentati del pareggio. Sono contento e orgoglioso di allenare questi ragazzi". Meno convinti della prestazione i tifosi che hanno sfidato freddo e pioggia pur di essere vicini alla squadra ma che hanno rumorosamente fischiato all'intervallo, rumoreggiato a piú riprese, e invitato la squadra a tirare fuori gli attributi: "A me importa che la squadra lavori in un certo modo. Per me - aggiunge il mister - conta il lavoro in settimana e quello che riusciamo a fare insieme, il resto è contorno per quanto sia importantissimo avere il pubblico dalla tua parte. Io mi focalizzo su quello che fa la squadra".

Dopo la panchina di San Siro positivo il rientro in campo di Destro dal primo minuto: "Sono contento dell'impegno che ci ha messo Mattia anche in mezzo a due giocatori prestanti - dice Donadoni -. Ha fatto la sua in maniera egregia. Oggi i portieri sono stati determinanti e fortunatamente Antonio ha avuto la meglio".

Decisivo Pulgar: "Erick sta continuando a crescere anche se oggi non è la partita giusta per giudicare. È un giocatore per noi importante. Sta acquisendo i tempi di gioco e la personalità giusta; è una delle note piú positive del nostro campionato, un patrimonio della società".

"Oggi ci poteva stare il pareggio, ma tante volte noi meritavamo il pareggio e invece abbiamo perso. Questa volta è andata bene a noi". Andrea Poli si prende i 3 punti con il Sassuolo come risarcimento delle volte in cui al suo Bologna è mancato qualcosa rispetto a quanto fatto vedere sul campo. "Nei primi 15 minuti - aggiunge - abbiamo giocato un bellissimo calcio poi però ci siamo rilassati lasciando campo al Sassuolo. L'obiettivo è arrivare nei primi 10 dopo due 15esimi posti di fila".

Dopo una pioggia di fischi di tutto lo stadio per la prestazione poco convincente, decisiva la rete su punizione di Erick Pulgar che ha esultato portandosi polemicamente il dito sulla bocca invitando i distinti a fare silenzio: "Si è sentito di fare cosí - spiega Poli - perché evidentemente non gli sono piaciuti i fischi, ma con Erick mi trovo bene perché è uno che ascolta sia in campo che fuori. Sono contento per lui e per l'ottima prestazione che ha fatto".

Scontento dei fischi anche Sebastien De Maio che ha voluto chiedere scusa: "Chiedo scusa ai nostri tifosi per aver reagito male a qualche fischio. Sentire i tifosi scontenti in un momento difficile non ci ha fatto bene, ma capisco che in quel momento non erano soddisfatti. Ora guardiamo al futuro con fiducia. Sabato arriva il Genoa che è sta attraversando un ottimo momento. È un'altra partita da non sbagliare". 

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