Bologna-Genoa, probabili formazioni

In campo sabato alle 18. Donadoni: "Conta fare una prova di carattere. I fischi? Rientrano nella logica delle cose". Modulo, provato 3-5-1-1

Roberto Donadoni, allenatore Bologna Fc (FotoSchicchi)

Roberto Donadoni, allenatore Bologna Fc (FotoSchicchi)

Bologna, 23 febbraio 2018 - Specchio riflesso. Potrebbe essere questo l'incipit che Roberto Donadoni vuole scrivere sulla storia di Bologna-Genoa (in campo sabato 24 febbraio alle 18). In vista della gara di domani pomeriggio al Dall'Ara la squadra rossoblù ha infatti provato il 3-5-1-1 da contrapporre al 3-5-2 che ha contraddistinto fin qui l'avventura genoana dell'ex Davide Ballardini: “Abbiamo provato e lavorato su un paio di opzioni, pronte per essere rese possibili - ammette Donadoni. Giocare a tre dietro non è cosa nuova per noi - spiega il tecnico bergamasco riferendosi alla gara d'andata con il Sassuolo e al cambio in corsa proprio nella partita a Marassi contro il Genoa. E' un percorso che conosciamo e abbiamo i giocatori in grado di affrontare questo. Credo che sulla carta - continua - sia più facile mettersi a specchio rispetto a fare una cosa diversa quando le avversarie si dispongono con un altro modulo. Oggi e domani, meteo permettendo, mi serviranno per avere una risposta definitiva sulla formazione più adatta”.

Considerata la squalifica di De Maio i centrali di ruolo sarebbero però contati e così entrerebbe in gioco per una maglia da titolare Torosidis, in ballottaggio con Romagnoli per un posto al fianco di Helander e Gonzalez. A centrocampo ai lati del trio Donsah - Pulgar - Poli agirebbero Masina a sinistra e Di Francesco a destra, con Dzemaili libero di agire dietro a Destro.

“Al di là del modulo e degli interpreti - ribadisce una volta di più Donadoni - conterà fare una prova di carattere come hanno fatto la settimana scorsa seppur con alcune sbavature. Domani sarà fondamentale avere la compattezza che ti permette di essere più bravo a ripartire e a difendere. Se riusciremo a fare questo l'aspetto tattico diventa secondario”. Qualche incertezza sul cambio modulo esiste dunque ancora nella testa del tecnico e se si giocasse con l'abituale 4-3-3 Donadoni partirebbe con Orsolini, Destro e Di Francesco.

L'obiettivo dopo i 3 punti con il Sassuolo è quello di dare continuità ai risultati: “Sarà una partita - afferma l'allenatore del Bologna - con in palio tre punti importanti per guadagnare terreno sulla parte sinistra della classifica. Dovremo affrontarla nella maniera giusta per dare continuità, poi mi auguro tutti - dice con riferimento a chi ha sonoramente fischiato la prestazione di domenica con i neroverdi - possano essere più felici. Da parte nostra c'è consapevolezza di questo e ci teniamo a fare bene”.

Fare bene anche per il proprio pubblico uscito insoddisfatto dal Dall'Ara la scorsa giornata. “Ero talmente concentrato - dice Donadoni - che non ho sentito nulla. Fischiare rientra nella logica delle cose, noi ce li teniamo e andiamo avanti. Devi solo mettere giù la testa e lavorare con intensità, partecipazione e attenzione perché quello che fai in settimana poi lo trasporti in partita contro l'avversario che affronti”.

Il prossimo avversario è una formazione reduce da tre risultati utili di fila: “Vengono da tre risultati importanti anche se le prime due vittorie sono arrivate nel rush finale. Oltre alla qualità - analizza Donadoni- hanno dunque l'aspetto mentale favorevole. Hanno trovato la quadratura dal punto di vista difensivo e quando una squadra subisce poco fa la differenza. Hanno la mentalità per saper soffrire e compattarsi e questi concetti gli hanno permesso di risalire la classifica”.

Al Bologna questa mentalità e convinzione manca ancora e domani mancheranno ancora anche Verdi e Palacio: “Il valore di questi giocatori lo conosciamo tutti ma è inutile piangersi addosso. Non cerco scuse e non mi interessa cercarle; in campo andranno 11 giocatori consapevoli di dover dare un apporto anche per le pedine importanti che mancano”. L'attacco poggerà dunque su Destro: “Mai come in questo momento il Bologna poggia sul Bologna e non è giusto dire che Mattia Destro debba fare chissà cosa. Destro deve fare Destro, deve fare il professionista come ha sempre fatto sapendo che da lui ci si aspetta tanto ma facendo quello che è necessario per la squadra”.  

QUI GENOA - Assenti Izzo, Taarabt, Veloso e Rossi, gli ultimi due in gruppo la prossima settimana, possibile invece il recupero di Biraschi. In attacco verso la conferma della coppia Pandev-Galabinov.

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