Coppa Italia, Inter-Bologna 3-2. I rossoblù ko ai supplementari

Ottavi di finale: i nerazzurri vanno avanti 2-0, poi la rimonta firmata Dzemaili-Donsah. La rete decisiva di Candreva

Il gol di Candreva che decide Inter-Bologna di Coppa Italia (Ansa)

Il gol di Candreva che decide Inter-Bologna di Coppa Italia (Ansa)

Milano, 17 gennaio 2017 - Attori completamente diversi, ma il copione del film è lo stesso del 2013: dopo una doppia rimonta il Bologna arriva ai supplementari ma si arrende 3-2 all'Inter. A decretare l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia dei nerazzurri è una rete di Candreva all'8' del primo extra time. Inutili per i rossoblù i gol dei centrocampisti Dzemaili e Donsah che avevano rimontato le reti di Murillo e Palacio.

Roberto Donadoni che vuole vivere da protagonista e che vuole credere nel passaggio del turno, dopo che la sua squadra ha eliminato già Trapani e Verona, a San Siro manda in campo l'undici che ritiene più affidabile per provare a centrare l'impresa. Privo in difesa di Gastaldello, Helander e Torosidis, infortunati, e di Ferrari, squalificato, l'allenatore rossoblù, nel consueto 4-3-3, si affida , davanti a Da Costa, alla coppia Maietta-Oikonomou, affiancata da Masina, a sinistra, e Krafth a destra; a centrocampo vengono schierati Dzemaili, autore di tre reti nelle ultime quattro partite, Pulgar, in regia, e Donsah, mentre in avanti ad impensierire i 4 difensori dell'Inter ci sono Rizzo, Destro e Di Francesco.

Pioli, sulla panchina del Bologna nel 2013, risponde con una formazione offensiva con Gabigol, Eder e Joao Mario, pronti ad innescare Palacio. Già dal fischio finale dell'arbitro Mariani, i rossoblù dimostrano di aver recepito le parole del proprio allenatore alla vigilia e partono con il giusto atteggiamento. Un Bologna ordinato e aggressivo contiene gli avversari per poi provare a colpirli in contropiede. E' proprio sulle ripartenze però che si inceppa la macchina rossoblù, mai veramente concreta. A dimostrare le polveri bagnate soprattutto di Mattia Destro è il tiro da posizione favorevole rimpallato dalla difesa avversaria.

L'Inter, che prova a tenere il possesso palla nella metà campo, risponde con un tiro di Gabigol che però non intimorisce Da Costa. A sbloccare il sostanziale equilibrio serve allora al 33' la perla in rovesciata di Murillo. Il Bologna accusa il colpo e 6 minuti più tardi crolla di nuovo: Palacio elude il fuorigioco della retroguardia rossoblù e raddoppia. Quando ormai tutto sembrava mettersi male per gli ospiti arriva il contropiede vincente del Bologna: Di Francesco lanciato da Pulgar appoggia al centro dell'area di rigore per Dzemaili. Il tiro del centrocampista deviato da Kondogbia carambola alle spalle di Carrizo.

Dimezzate le distanze il Bologna rientra in campo dopo l'intervallo galvanizzato, senza però mai riuscire a concludere a rete. L'inter prova così a chiudere la gara e ci va vicino prima con Palacio dall'area piccola e poi con Eder dalla distanza ma a passare nuovamente al 73' è il Bologna. Masina crossa al centro dell'area e Donsah si presenta all'appuntamento per firmare il 2-2.

Il sogno del Bologna che ai supplementari ci prova sempre si spegne però al 98' quando Candreva riceve un pallone sporcato da Icardi e complice la deviazione di Oikonomou beffa Da Costa. Le squadre ormai stanche e allungatissime si impensieriscono a vicenda, ma la partita finisce così. Gli uomini di Donadoni escono sconfitti, ma tra gli applausi dei propri sostenitori per aver dimostrato di crederci sempre.

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