Bologna, i dubbi di Donadoni per la sfida con l'Inter

Il tecnico rossoblù fa il punto della situazione: Destro, gli infortunati e Gabigol

Roberto Donadoni (LaPresse)

Roberto Donadoni (LaPresse)

Bologna, 24 settembre 2016 - “Quelli che hanno giocato mercoledì han fatto poco, alcuni addirittura nulla. Questo allenamento è dunque fondamentale per le mie scelte”. I 90 minuti del turno infrasettimanale contro la Sampdoria cambiano sicuramente le carte in tavola, e Roberto Donadoni, alla vigilia della gara contro l'Inter deve ancora valutare l'undici migliore da mandare in campo: “Sto aspettando che arrivino tutti - continua il mister rossoblù - per fare un check con il dottore. Voglio capire il grado di recupero di tutti”.

Dopo la convincente vittoria contro i blucerchiati di Giampaolo il rischio è quello di esaltarsi, ma Donadoni predica calma ed equilibrio: “E' un rischio che corrono tutte le squadre, ma così come non bisogna deprimersi dopo aver preso 5 gol non bisogna esaltarsi dopo una vittoria. Noi dobbiamo fare un esame razionale sulle cose che sono state fatte e da quello prendere spunto per crescere”.

Quella di San Siro non sarà sicuramente una trasferta facile e i suoi uomini dovranno dare il massimo anche per migliorare il trend di inizio campionato, in cui i rossoblù hanno raccolto bottino pieno tra le mura amiche, ma 0 punti nei fortini nemici: “In casa - spiega Donadoni - ti senti spinto a proporre qualcosa in più e questo può incidere, ma non ci deve essere un divario enorme. Dobbiamo lavorare in questo senso. L'Inter è tra le 4/5 più forti del campionato. Nelle ultime partite ha dimostrato di essere più squadra e quando valori individuali del loro livello diventano anche una squadra compatta è molto difficile affrontarli. Noi dobbiamo fare quello che sappiamo fare, giocando di squadra con l'intensità adeguata. In questo modo potremo crear loro delle difficoltà”.

Tra le file nero-azzurre ci sarà anche Gabigol che come Ronaldo potrebbe debuttare nel campionato italiano contro il Bologna: “Mi incuriosisce vederlo dalla prossima partita”, scherza Donadoni. Corsi e ricorsi storici, anche per il Bologna, con Mattia Destro che torna a San Siro, dove la scorsa stagione si fratturò il dito del piede a causa di un pestone dell'interista Miranda: “Quando giocavo io - racconta il mister rossoblù - non pensavo mai che un calciatore mi aveva fatto un fallo particolare. La bravura sta anche nel cercare di evitare di farsi male. A questi livelli è raro che un giocatore sia al 100% della forma. Adesso Destro è al 70% ma mi è piaciuto molto il modo in cui ha affrontato l'ultima partita. Quando colmerà il gap che gli manca, sarà un giocatore che farà divertire”. La speranza del mister è però che sia la squadra ad entusiasmarsi e a divertire: “Il nostro è un gruppo che deve vivere sull'entusiasmo. Se riusciamo a vivere così è positivo”.

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