Bologna-Juventus 1-2, beffa nel finale

Serie A, 38esima giornata. Un eurogol di Taider fa passare in vantaggio i rossoblù che però vengono raggiunti al 25' con Dybala e superati al 49' con Kean

Destro e Barzagli (foto Schicchi)

Destro e Barzagli (foto Schicchi)

Bologna, 27 maggio 2017 - Il gol del bianconero Kean nell'ultimo minuto di recupero è la perfetta istantanea che va ad inserirsi nell'album di una stagione che i tifosi rossoblù non ricorderanno certamente con particolare piacere. Al Dall'Ara davanti a 29mila persone tra le quali Joey e Lino Saputo e i membri del cda Patel, Rizza, Kang e Tran, il Bologna, dopo essere passato in vantaggio grazie a Taider, vengono sconfitti per 2-1 dalla Juventus, già campione d'Italia.

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Allegri pensando all'imminente finale di Champions League con il Real Madrid applica un po' di turnover ma non rinuncia alle sue bocche da fuoco Dybala e Higuain con Cuadrado e Khedira pronti a ispirarli. Al turnover è in parte costretto anche Roberto Donadoni, che già privo degli infortunati Maietta e Di Francesco, alla vigilia dell'ultima giornata di campionato ha perso anche Verdi fermato da un lieve risentimento muscolare. Al posto del suo numero 9 il tecnico del Bologna decide così di schierare il giovane Okwonkwo, affiancandolo nel tridente d'attacco completato da Destro e Krejci. A completare il 4-3-3 rossoblù davanti a Da Costa, Mbaye, Torosidis, Gastaldello, Krafth, Viviani Taider e Pulgar.

Il Bologna del primo tempo è però tutto nel tiro da fuori area di Mattia Destro al 12' che si spegne sul fondo è nella fase contentiva. I rossoblù riescono infatti a tenere inviolata la porta grazie anche a un pizzico di fortuna. Al 13' Torosidis spegne sul nascere i sogni di gloria di Dybala respingendo il tiro, mentre pochi minuti dopo è l'assistente dell'arbitro ad annullare per fuorigioco la rete di Sturaro. Nell'ultimo minuto sono ancora gli ospiti ad andare vicini al vantaggio: Higuain fa tutto bene superando Torosidis, ma il suo tiro ad incrociare finisce a lato sancendo la fine dei primi 45 minuti di gioco.

Nella ripresa a riscaldare il Dall'Ara, oltre al forte sole, è la prodezza balistica di Taider: il franco-algerino controlla fuori area, sterza e trova il gol del vantaggio spedendo il pallone nell'angolino alto alla sinistra di Audero. La reazione degli uomini di Allegri non si fa attendere troppo e al 25' Dybala pareggia i conti approfittando di una respinta corta di Da Costa. La vera beffa per i rossoblù si concretizza però nell'ultimo dei 4 minuti concessi dall'arbitro quando il classe 2000 Kean insacca di testa il gol vittoria bianconero. Il simbolo dell'amaro in bocca della stagione del Bologna su cui Saputo domani in conferenza metterà il sigillo finale.

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Il Bologna è rimandato a settembre o meglio ad agosto, quando inizierà il prossimo campionato di serie A. La sconfitta casalinga contro la Juventus, l'ennesima arrivata nei minuti finali di gara costringe i rossoblù  a una futura partenza a debito nei confronti dei tifosi: "L'anno prossimo - sottolinea Angelo Da Costa - partiremo in debito con i nostri tifosi che sono stati meravigliosi in ogni partita. Il campionato - spiega - non è andato come volevamo perché il nostro obiettivo era di fare meglio. Anche oggi c'è rabbia per non aver portato a casa nemmeno un punto. Dobbiamo imparare dai nostri errori, ma per il futuro sono fiducioso perché qua stiamo creando qualcosa di molto bello". La rabbia per la rete subita nel finale, che è costata la sconfitta, è anche quella di Vasilis Torosidis. "Ancora una volta - dice il difensore impiegato come centrale - abbiamo preso gol nel finale  ed è brutto perdere così,  anche perché meritavamo il pareggio per quanto fatto vedere in campo. In stagione-ricorda- abbiamo perso tanti punti così e dobbiamo migliorare in vista del prossimo campionato che sarà ancora più difficile. Sicuramente-conclude- se avessimo gli 8/9 punti persi nei finali sarebbe stata una stagione molto più positiva.

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