Roberto Donadoni (LaPresse)
Bologna, 9 dicembre 2017- "Loro, come tutte le grandi, possono avere qualche singolo in piú che eccelle, noi invece dobbiamo pensare ad essere una squadra che eccelle". Sono belle dritte le antenne di Roberto Donadoni che alla vigilia della trasferta a San Siro si attende una reazione dal Milan e per questo motivo chiede ai suoi ragazzi una prova di grinta, carattere e concentrazione: "È vero - conferma il mister rossoblú - che stanno attraversando un momento particolare e che tutti, quest'estate, si aspettavano di piú dal Milan, ma ciò non toglie i loro giocatori dal tasso tecnico e dalla qualità sopra la media. Noi - continua - siamo consapevoli di tutto quello che ho appena detto, ma dobbiamo sapere anche che molto dipende da noi e dall'interpretazione che riusciremo a dare alla gara. Se riuscissimo ad incentrare la nostra prestazione sulla corsa, sulla determinazione e sull'intraprendenza, potrebbe venire fuori una partita interessante. Le difficoltà dell'avversario devono essere ingigantite dalla nostra prestazione".
Aiuti esterni, come il pubblico di Milano che potrebbe fischiare ai primi errori dei rossoneri, Roberto Donadoni non se li vuole aspettare in fase di preparazione del prossimo incontro di campionato: "Non so se accadrà o meno -ammette -, ma da queste grandi squadre è normale aspettarsi una reazione importante, soprattutto in casa e dopo il cambio dell'allenatore che toglie ai giocatori tante attenuanti. Loro - avverte ancora - metteranno in campo grande veemenza e noi dovremo essere preparati per non trasformare quello che potrebbe sembrare un vantaggio in uno svantaggio".
Detto a gran voce quello che si attende dal suo Bologna, Donadoni cuce invece la bocca quando si tratta di parlare di formazione: "É il momento di Taider, di Nagy e di Crisetig-dice nominando tutti i centrocampisti di riserva come possibili sostituti dello squalificato Poli. Anche in difesa sono tutti papabili ed in ballottaggio".
Il nodo a centrocampo dovrebbe però essere sciolto con l'impiego dell'algerino al fianco di Pulgar e Donsah. In difesa invece sembra leggermente favorita la coppia di centrali composta da Gonzalez e da Helander con ai loro lati un ballottaggio a tre.
Per fermare Suso "giocatore che fa la differenza - dice Donadoni - e a cui bisogna prestare attenzione anche in fase di possesso palla facendo una marcatura preventiva" potrebbe essere scelto Mbaye, spostato di fascia, con Torosidis a destra, ma non è da escludere nemmeno la presenza di Masina dal primo minuto.
Nessun dubbio infine in attacco, dove si schiereranno Palacio, Destro di cui l'allenatore rossoblú dice che "deve dimostrare qualcosa solo a se stesso e alla sua squadra e deve sapere che domani ci sarà da soffrire e da sacrificarsi" e Verdi. L'esterno ex Milan sarà sicuramente stimolato dall'incontro: "Mi aspetto sempre questa voglia da lui, voglia che non deve coincidere con lo spirito di rivalsa verso una società dove c'è stato un trascorso meno felice".
QUI MILAN Probabile formazione: G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini. All.: Gattuso
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