Pisa Bologna, Mihajlovic in video fa il discorso alla squadra

Vittoria 3-0 nel terzo turno di Coppa Italia. De Leo "Sinisa ha parlato ai ragazzi prima della gara"

Pisa-Bologna, l'esultanza dei rossoblù (FotoSchicchi)

Pisa-Bologna, l'esultanza dei rossoblù (FotoSchicchi)

Pisa, 19 agosto 2019 - Sinisa Mihajlovic si inventa direttore d’orchestra a distanza. Il tecnico non si ferma neppure davanti alla malattia, che lo costringe in ospedale ormai da una quarantina di giorni.  A raccontarlo è il suo collaboratore Emilio De Leo, colui che è chiamato a colmare il vuoto comunicativo dato dall’assenza fisica del capo allenatore.  Sul referto della gara di Pisa Bologna, diversamente dalle ultime uscite, in panchina figurava il nome del vice Tanjga nei panni dell’allenatore: non fosse altro perché Sinisa era chiamato a scontare una vecchia squalifica.  Grazie alla tecnologia, però, il mister ha vissuto minuto per minuto la sfida: dal pre partita al finale. 

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«E’ stato lui a fare il discorso pre partita ai ragazzi, collegato in video conferenza. Ha chiesto ai ragazzi di non sbagliare atteggiamento, per non rovinare un pre campionato che è stato buono, ma sofferto per tutti noi, come ben potete immaginare, data la situazione. I ragazzi l’hanno accontentato. Dobbiamo ancora migliorare tanto, ma la vittoria sul Pisa e aver centrato la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia rappresenta un altro passo avanti in vista dell’esordio in campionato».

Non solo il pre partita. Mihajlovic ha diretto la squadra grazie alla connessione streaming in diretta che il club gli ha garantito: «Il mister era collegato con un nostro collaboratore ai video e quest’ultimo, a sua volta era collegato con me. Ha potuto vedere, analizzare e comunicare le sue sensazioni e confrontarle con le nostre. C’è stato un confronto diretto tra me e lui all’intervallo e pure a fine partita». 

E pure nella ripresa, evidentemente, quando il Bologna ha messo mano ai cambi per modificare in corsa gli equilibri. Il Bologna vince, mostra ancora diversi difetti da limare, ma Mihajlovic, tramite De Leo si dice soddisfatto. Anche perché dopo i 4 gol subiti nelle ultime quattro amichevoli nella prima gara vera, seppur contro una squadra di categoria inferiore, la porta di Skorupski rimane invariata e la regola del tre, alla voce dei gol fatti, rimane confermatta: «Creare tanto, giocare aggredendo, andando in avanti, è e deve rimanere uno dei nostri marchi di fabbrica e da questo punto di vista siamo contenti. Dobbiamo migliorare gli equilibri, tra fase offensiva e difensiva, e qualche passo avanti si vede, anche se dobbiamo continuare a migliorare».       Si vede pure la propensione a crescere nei secondi tempi, altra caratteristica del passato che resta nelle corde: «Merito degli allenamenti intensi, della concentrazione, della tensione agonistica. Anche i dati fisici sono in linea con quelli del finale del campionato passato. Sotto il profilo degli equilibri tecnico tattici però resta qualcosa da mettere a posto».  Con un Mihajlovic nei panni del direttore d’orchestra a distanza. 

 

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