Sassuolo-Bologna, le probabili formazioni

Mister Donadoni: "Ore piccole a cena? I ragazzi volevano solo stare insieme". E sulla protesta dei tifosi: "Vorremmo averli con noi"

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

Bologna, 11 marzo 2017 -  “In quello che hanno fatto i ragazzi non c’era nulla di sbagliato visto che volevano solo fare una cena e stare insieme”. Oikonomou, Masina, Viviani e Pulgar saranno dunque giudicati da Roberto Donadoni per quanto hanno dimostrato durante gli allenamenti di questa settimana e la serata passata al Giostrà l’8 marzo fino a circa le 2 di notte non inciderà sulla scelta di formazione da contrapporre al Sassuolo. “Pur sapendo che la modalità non è stata idonea - continua il mister rossoblù - dal mio punto di vista non è successo nulla di grave. Se fossero stati in casa fino alle 3 del mattino nessuno avrebbe saputo nulla. Diamo il giusto peso alle cose. Io conosco bene i miei ragazzi e sono in grado di interpretare  bene quello che mi dicono”.

Davanti ad Antonio Mirante nei 4 di difesa dovrebbero dunque schierarsi Maietta, Oikonomou affiancati a destra da Torosidis e a sinistra da Masina. Non ci sarà invece il capitano Daniele Gastaldello “non si è mai allenato in settimana - conferma Donadoni - e non verrà con noi”. A centrocampo spazio probabilmente a Taider, Dzemaili e probabilmente a Pulgar, anche se in ballottaggio per una maglia da titolare rimangono anche Nagy e Donsah.

In attacco infine dovrebbe rientrare dal primo minuto Mattia Destro: “Sta bene - ha confermato Donadoni - ed è a disposizione. In settima si è allenato con grande intensità e con un’energia sopra le righe. Se avrà la stessa carica ne gioverà lui e anche la squadra. Il numero 10 del Bologna sarà affiancato da Krejci e Verdi, con Di Francesco che, seppur sfavorito, non è escluso totalmente dalla corsa ad una maglia da titolare. “Sta bene - ha aggiunto il mister riferendosi al figlio d’arte che domani incontrerà da avversario il padre - e l’ho visto fisicamente pronto. Questa settimana faccio fatica a lasciar fuori qualcuno se non per problemi fisici”.

Contro i neroverdi bisognerà, al di là degli interpreti, tornare a fare risultato, che passerà dalla convinzione di tutta la squadra: “Ognuno di noi deve limare qualcosa perché se moltiplicato per 11 i singoli cambiamenti diamo un altro volto alla squadra. Dovremo entrare in campo cattivi e convinti contro un avversario alla nostra portata come il Sassuolo”. Tutto questo dovrà però essere fatto senza il supporto dei tifosi, in sciopero: “È chiaro - dice Donadoni - che vorremmo avere sempre i tifosi con noi, ma rispettiamo le scelte di tutti. Il fatto che non vengano in una trasferta comoda, dopo i sacrifici che fanno per essere presenti in quelle più lunghe ci dispiace ancora di più, dovrà generare una reazione di orgoglio in più per farli tornare vicini a noi alla prossima in casa”.

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