Bologna, Taider e le 100 partite in rossoblù. "Qui sono cresciuto"

"Il mio gol più bello? Quello alla Juve". Due giornate di squalifica per Pulgar

Taider in azione a Palermo (LaPresse)

Taider in azione a Palermo (LaPresse)

Bologna, 18 aprile 2017 - “Aver già fatto 100 partite con questa maglia è per me un onore perché il Bologna è la squadra che mi accolto qui in Italia ed è ancora quella in cui gioco adesso”. Domenica scorsa a Palermo Saphir Taider ha infatti timbrato il cartellino a tinte rossoblù per la centesima volta; un traguardo sicuramente importante per un ragazzo di 25 anni.

La sua storia sotto le Due Torri cominciò nell'estate del 2011 e dopo essere stata interrotta dalle parentesi Inter e Sassuolo, è ripartita la scorsa stagione. “Il mio esordio - ricorda il centrocampista algerino - avvenne nella partita di Coppa Italia contro il Crotone. Fu un bel debutto - continua -, perché arrivò una vittoria e io ebbi la fortuna di disputare una bella gara e di fornire un assist. Rispetto ad allora la tifoseria non è cambiata e ci sono sempre molto vicini, ma adesso la squadra è molto più solida sotto tutti i punti di vista ed ha ambizioni molto più grandi”.

Da quel primo giorno di scuola è cambiato anche lo stesso Taider: “Son cresciuto anch'io - racconta. Adesso ho una famiglia e un figlio da crescere e quindi non è più la stessa cosa; ora sono un adulto vero, un uomo vero”. Il suo primo gol in maglia rossoblù fu quello segnato alla Juventus nell'ottobre del 2012. Un destro ad incrociare, valido per il momentaneo 1-1 poi vanificato dalla rete di Pogba, arrivata nel recupero: “Il gol alla Juventus - dice Taider - è quello che ricordo di più ed anche il più bello direi”.

Messi di nuovo in un angolo della mente i ricordi, Taider, assieme ai compagni ha ricominciato a pensare al presente e al futuro prossimo che si chiama Atalanta. Dopo due giorni di riposo, il Bologna, questa mattina ha infatti ripreso gli allenamenti in vista della sfida di sabato si ritroverà nuovamente a Casteldebole domani alle 11 per svolgere una seduta di allenamento a porte aperte. 

Intanto, il giudice sportivo ha decretato due turni di stop per Erick Antonio Pulgar, che era stato espulso al 25' del primo tempo della gara a Palermo «per aver rivolto al Direttore di gara espressione ingiuriosa».

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