Bologna-Torino 1-1, buon punto al Dall'Ara / FOTO

Serie A, prima giornata. Prestazione positiva dopo la débacle in Coppa, in gol Federico Di Francesco, debutto anche per Rodrigo Palacio

L'esultanza dei giocatori del Bologna dopo il vantaggio

L'esultanza dei giocatori del Bologna dopo il vantaggio

Bologna, 20 agosto 2017 - Il Bologna risponde ai tifosi che prima della partita chiedono alla squadra di morire metaforicamente in campo e con una prova di grande carattere pareggia 1-1 contro il Torino.

Alla rete di Di Francesco risponde Ljajic aiutato da un errore di Mirante, poi nel secondo tempo il Var che non può intervenire salva i rossoblù sul fuorigioco di Belotti prima del gol di Berenguer. Roberto Donadoni aveva chiesto un reset della partita con il Cittadella e per cancellare i 90 minuti di Coppa Italia passa dal 4-2-3-1, durato per la verità solamente un’estate e 5 giri di lancette nella prima ufficiale per l’immediata espulsione di Verdi che aveva lasciato i rossoblù in 10 uomini, e torna al modulo della passata stagione proprio con Verdi e con Di Francesco al fianco di Mattia Destro.

A centrocampo Poli torna nel suo ruolo naturale di mezzala con Pulgar al centro e Taider a completare il terzetto davanti alla difesa composta da Torosidis, Maietta, acclamato dalla curva, De Maio e Masina. Il loro difficile compito è quello di fermare il temibile quartetto d’attacco granata Iago Falque, Ljajic, Berenguer alle spalle di Belotti. Sotto gli occhi del Ct Ventura presente in tribuna è proprio l’azzurro a suonare la sveglia al Bologna. Il Gallo Belotti infatti canta già al secondo minuto, ma il risveglio dei rossoblù non è di quelli traumatici perché il suo colpo di testa finisce seppur di poco a lato della porta difesa da Mirante. Incassato il colpo, a differenza del match con il Cittadella, i ragazzi di Donadoni reagiscono subito con una triangolazione Di Francesco-Destro-DiFrancesco, il tiro del figlio d’arte è però murato dalla retroguardia ospite.

Tre minuti più tardi ed è ancora il numero 14 rossoblù ad andare alla conclusione al volo dopo l’assistente di Poli. La botta non ha però fortuna e il pallone finisce abbondantemente alto. I ritmi di gara sono alti e il Bologna è rapido a sfruttare tutte le ripartenze che il Torino concede. Sulla propria corsia di destra i padroni di casa mandano in tilt Molinaro che prima al 19’ lascia crossare Torosidis con Di Francesco che si avventa in anticipo sul rasoterra, ma di piatto destro colpisce il palo esterno e poi al 27’ si fa superare da Verdi che mette in mezzo un pallone al bacio dal fondo. Il suo cross scavalca Taider, trattenuto dentro l’area da Zappacosta, e arriva sui piedi del solito Di Francesco: controllo e sinistro di contro balzo che toglie le ragnatele dalla porta difesa da Sirigu e accende i 19 mila del Dall’Ara. Il Bologna è avanti ma il vantaggio dura appena 7 minuti: Ljajic elude il morbido intervento di Pulgar si accentra e libera un tiro che sembra tutt’altro che irresistibile, non per Mirante che sbaglia e incassa il gol del pareggio. Il pubblico lo consola invitandolo e così fa Masina che velocemente riporta il pallone a centrocampo. La squadra di questa sera non sembra volersi far abbattere da un episodio e così è anche se fino alla fine del primo tempo il Bologna non riesce più a creare pericoli dalle parti di Sirigu .

Il primo squillo della ripresa con le stesse formazioni in campo è ancora del Torino. De Maio è costretto a fermare Belotti a pochi metri dell’area difesa da Mirante. Il portiere rossoblù ha l’occasione del riscatto vincendo il secondo duello con Ljajic, incaricato si della punizione. Il Bologna reagisce con un tiro a giro di Di Francesco che però sorvola la traversa. La protagonista del secondo tempo è però il Var che prima smette di funzionare, come comunicato dallo speaker al settimo minuto, proprio quando Belotti cade in area dopo un contatto con Maietta e poi che nulla può quando l’arbitro Massa interrompe il gioco per fuorigioco d Belotti prima del gol di Berenguer . La rete sarebbe valida perché a servire il pallone a Belotti, fermato ingiustamente dall’assistente, era stato Destro, ma il video assistent nulla può visto che il gioco era già fermo. Donadoni crede nella vittoria e manda in campo Palacio e Krejcí schierando il suo Bologna con un 442, ma il tempo scade così senza altri sussulti dalle parti di Sirigu. I rossoblù escono tra gli applausi e la prossima settimana a Benevento dovranno dare seguito a quanto di buono fatto vedere questa sera al Dall’Ara.

Il tabellino

1-1 Bologna: Mirante; Torosidis, De Maio, Maietta, Masina; Pulgar, Taider (37' st Krejci); Verdi (37' st Palacio), Poli (25' st Donsah), Di Francesco; Destro. A disp. Santurro, Ravaglia, Nagy, Gonzalez, Kafth, Petkovic, Mbaye, Helander, Gastaldello. All. Donadoni. Torino: Sirigu; Zappacosta, N'Koulou, Moretti, Molinaro; Obi, Acquah (31' st Rincon); Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. A disp. Ichazo, Milinkovic-Savic, Bonifazi, Gustafson, De Luca, Edera, Barreca, Parigini, De Silvestri, Aramu, Sadiq. All. Mihajlovic. Arbitro: Massa di Imperia.

Reti: pt 27' Di Francesco, 33' Ljajic. Note: ammoniti De Maio, Pulgar (B), Rincon (T

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