Festa della polizia, foto. Il questore: “Reati in calo”

Cerimonia nella sala dello Stabat Mater. Coccia: “Non c’è un allarme sicurezza, anche in Bolognina la situazione è migliorata”

Bologna, la festa della polizia (Foto Schicchi)

Bologna, la festa della polizia (Foto Schicchi)

Bologna, 26 maggio 2016 - Nell’ultimo anno “abbiamo assistito ad un sensibile calo dei reati, da quelli contro la persona a quelli contro il patrimonio, tra cui spicca il decremento delle rapine e dei furti”, e “parallelamente, sono saliti del 53% gli arrestati, e del 18% i denunciati”. E anche se “c’è ancora molto da fare in tema di sicurezza reale e percepita, sono fiducioso del fatto che significativi margini di miglioramento sono ancora possibili”.

È un quadro positivo quello che emerge, secondo il questore di Bologna Ignazio Coccia, dai dati sui reati commessi in città e nella provincia tra l’1 maggio del 2015 e il 30 aprile di quest’anno, diffusi oggi alle celebrazioni per i 164 anni della Polizia (foto) e che mostrano, complessivamente, un calo dei crimini dell’8%, “in linea- precisa il questore - con il trend nazionale, che vede una diminuzione del 9% circa”.

Il calo riguarda quasi tutte le tipologie di reati, dalle rapine (scese da 260 a 208, facendo segnare un -20%) ai furti (-9%, da 46.588 a 42.354), passando per i danneggiamenti (da 6.783 a 5.958, -12%). In aumento, invece, i reati legati alla droga (+9%), soprattutto lo spaccio, che fa segnare un +19%, le truffe e le frodi informatiche (passate da 3.094 a 3.394, con un incremento del 10%), e le violenze sessuali, in crescita del 4% (da 118 a 123).

Crescono addirittura del 178% i tentati omicidi, anche se i numeri sono molto contenuti, dato che da nove si e’ arrivati a 25. Sul punto, a margine della cerimonia, il questore non si mostra preoccupato, affermando che “si tratta, nella maggior parte dei casi, di situazioni di carattere famigliare”.

In generale, comunque, Coccia non vede particolari problemi per quanto riguarda la criminalità a Bologna, che, a suo dire, “non ha peculiarità negative, ma è una città con i suoi problemi, come tutte le altre”. Non c’è, insomma, nessun problema grave di sicurezza, tema che è anche al centro della campagna elettorale: sul punto Coccia precisa che “qualsiasi allarme va attenzionato, indipendentemente da chi lo lancia, poi spetta a noi tecnici stabilire se è giustificato o se serve solo a far polemica”.

Non bisogna comunque dimenticare, chiosa, che “esistono la sicurezza e la sicurezza percepita, e i problemi non si possono risolvere semplicemente dando due dati ai cittadini, che vogliono risposte concrete”. Anche per quanto riguarda la situazione in Bolognina il questore non si mostra proccupato.

“La Bolognina - dichiara a margine della cerimonia - non presenta un quadro particolarmente delicato, ma è da attenzionare come altri quartieri. C’è stato un allarme, qualche mese fa, per le spaccate, ma abbiamo preso il responsabile e la situazione è migliorata, anche se resta il problema dello spaccio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il prefetto Ennio Mario Sodano che, sempre a margine della Festa della Polizia, afferma che “finora i problemi sono stati affrontati nel modo giusto, con fermezza e buonsenso”, ricordando che “ci sono segnali di preoccupazione e ‘momenti di crisi’ per alcuni reati, che stiamo fronteggiando con le forze di Polizia e collaborando con il territorio, ad esempio firmando protocolli che si traducono in azioni quotidiane per fare sicurezza insieme, con un lavoro di squadra”.

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