Festa Pd blindata: respinti attivisti di Hobo, volevano contestare Poletti

Un gruppo di antagonisti allontanato dal tendone, poi cerca di rientrare. All’interno della Montagnola il ministro: «Ci sono esigenze di sicurezza da garantire»

Un momento della contestazione all’esterno della festa (foto dall’account Twitter di Hobo)

Un momento della contestazione all’esterno della festa (foto dall’account Twitter di Hobo)

Bologna, 27 aprile 2015 – Un gruppo di attivisti di Hobo ha cercato di contestare il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Gli antagonisti, entrati all’interno del tendone dei dibattiti, sono stati subito allontanati. Hanno cercato di rientrare ed "è volata una manganellata", dicono i ragazzi. A tarda sera stavano ancora contestando (fuori dalla festa) il Pd e il ministro imolese. La polizia nega invece il contatto.

«Ci sono esigenze di sicurezza che vanno garantite. Credo che la discussione si debba sempre fare ma in condizioni per le quali tutti ci sentiamo tranquilli», ha detto Poletti, commentando nel tardo pomeriggio il maggior presidio delle forze dell’ordine alla Festa nazionale dell’Unità. Una festa ‘blindata’ (con forze di polizia anche in tenuta antisommossa) per evitare il rischio di proteste dopo la contestazione di venerdì scorso contro il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che aveva portato poi alla cancellazione del dibattito previsto.

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