La Festa dell’Unità lascia Parco Nord e va a Casalecchio

Annuncio dei Pd: il trasloco dopo 42 anni. Motivo: mancato accordo economico coi nuovi gestori dell’area

I preparativi per la Festa dell'Unità al parco Nord a Bologna

I preparativi per la Festa dell'Unità al parco Nord a Bologna

Bologna, 1 aprile 2016 - Dopo 42 anni la Festa dell’Unità di Bologna dice addio al Parco Nord e va a Casalecchio, all’Unipol Arena. Decisione clamorosa, dovuta al mancato accordo con il nuovo gestore dell’area, al società ferrarese, la Publieventi di Ferrara: richieste troppo esose e incompatibili le strutture già montate col format richiesto dalla festa provinciale.

“Una scelta coraggiosa“, come è stata definita dai dirigenti del Pd bolognese. una vera e propira svolta storica: era dal 1974 che le Feste dell’Unità avevano come scenario il Parco Nord. 

La nuova festa durerà 24 giorni, tre in meno dello scorso anno, si terrà all'interno e all'esterno del palazzetto dello sport di Casalecchio di Reno nel solito periodo, a partire dalla fine di agosto. In tutto saranno 40.000 i metri quadrati della nuova Festa. Circa 150.000 euro per l'affitto e le utenze, una "cifra molto piu' bassa di quella richiesta per il Parco nord", spiega il responsabile delle feste Fabio Querci, che ha dato l'annuncio oggi insieme al segretario provinciale Francesco Critelli in una conferenza stampa convocata appena ieri sera in un bar del centro. Prima, hanno aspettato il via libera dei responsabili degli stand e dei volontari.

"La proposta di Merola di fare un bosco al parco nord? Non ha influito- assicura Critelli- questa era una scelta che stava maturando da tempo. L'idea del bosco ci piace e la condividiamo, sarebbe anche stata anche compatibile con una festa campestre come la nostra". 

Dal canto suo, Merola definisce il cambiamento di sede "una scelta assennata, anche per quanto riguarda le dotazioni di parcheggi e le possibilità di allestire una festa". Insomma, il sindaco non fa drammi e ricorda che anche per il Parco Nord "si prendeva la macchina", in particolare chi abita fuori città. Di certo, assicura il sindaco, il progetto di fare un grande bosco al Parco nord "non c'entra nulla", anche se la programmazione dell'area di via Stalingrado "prevede il mantenimento di aree per feste campestri, che sono aree verdi. Ma mi auguro che non ci sia solo il Pd a fare feste", manda a dire Merola.

 

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