Un progetto e tanti protagonisti differenti

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IL PROGETTO Fico Eataly World è stato promosso dal Comune di Bologna attraverso la società partecipata Caab. Per la realizzazione di Fico, il Centro Agroalimentare di Bologna ha realizzato la Nuova Area Mercatale, operativa dall’aprile 2016, ed ha costituito il Fondo immobiliare Pai (Parchi Agroalimentari Italiani), la cui gestione è stata affidata, tramite un bando pubblico, a Prelios Sgr. Caab ha apportato al Fondo la parte del proprio patrimonio immobiliare necessaria alla realizzazione del Parco, per un valore di 55,5 milioni; al progetto si sono aggiunti inoltre investimenti provenienti dalle casse previdenziali, dal mondo cooperativo, dalle associazioni di categoria e da altri soggetti privati del territorio, per un valore di 40,5 milioni di euro. Ad oggi il valore del fondo è di circa 120 milioni di euro, grazie ad ulteriori adesioni di quotisti privati.

IL CAAB, il centro agroalimentare bolognese nella cui area sorge Fico, detiene la maggioranza relativa delle quote del fondo Pai. Fra i 25 investitori istituzionali hanno un ruolo significativo le Casse previdenziali: quella dei medici innanzitutti, l’Enpam, e inoltre le casse dei veterinari, agronomi, avvocati, ingegneri e architetti, periti industriali, periti agrari e agrotecnici oltre a Coop Alleanza 3.0. II fondo Pai, di durata quarantennale, è diviso in due comparti: uno dedicato a Fico, l’altro alla Nuova Area Mercatale. La società incaricata di seguire ideazione e realizzazione del progetto architettonico e funzionale, la gestione e l’organizzazione interna degli spazi, la promozione e la comunicazione del Fico è Eataly World, detenuta da Eataly, Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno.