Il nuovo Saie diventa ‘smart’ per realizzare edifici sostenibili

Bologna, 14 ottobre 2015 - Progettare e usare tecnologie innovative di costruzione e di impiantistica per i nuovi edifici sostenibili e per la riqualificazione energetica, ambientale e di sicurezza. E’ questo il cuore di Saie 2015, il salone internazionale dell’edilizia che apre oggi in Fiera nella sua nuova veste di ‘Saie Smart House’. Fino al 17 ottobre, Saie si pone dunque l’obiettivo di promuovere una svolta innovativa per la cultura del costruire; per raggiungerlo, non mancherà oggi (subito dopo il taglio del nastro) l’appuntamento con monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Il monsignore, dopo la lettura dell’Enciclica di Papa Francesco e i suoi riferimenti al cambiamento verso la terra, all’uso delle risorse e al modo di abitare il nostro ambiente, discuterà con altri ospiti illustri, tra cui diversi esponenti dei vertici dell’industria edilizia, dei diversi aspetti dell’abitare.

La nuova piattaforma smart per le costruzioni di BolognaFiere conta quest’anno dieci padiglioni con oltre mille espositori e buyer da 15 Paesi. Gli incontri previsti, tra seminari, workshop e convegni, sono oltre 400. A tagliare il nastro questa mattina alle 10,15 saranno il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, il sindaco Virginio Merola e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Non prenderà invece parte all’evento il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, inizialmente annunciato tra gli ospiti: proprio per lui gli attivisti di Social Log si erano dati appuntamento per rivendicare «la necessità di abolire l’articolo 5 del Piano Casa». Nonostante l’assenza del ministro però, l’appuntamento degli occupanti resta alle 11.30 a Porta Mascarella per poi andare in Fiera. Saranno persino raggiunti dai bambini delle abitazioni occupate con disegni e le letterine.