Imola, 30 agosto 2014 - Un impiegato di banca ha sventato un raggiro ai danni di una 86enne di Imola avvicinata da un malintenzionato che ha tentato la truffa del 'finto' amico di un parente. "Suo figlio mi deve 3.000 euro", ha detto l'uomo alla pensionata, convincendola ad andare nell'istituto di credito dove ha il conto per prelevare la somma. La situazione ha insospettito un cassiere, che ha deciso di chiamare il figlio della donna per avere una conferma.
La telefonata ha svelato che si trattava di un tentativo di truffa. Lo stesso impiegato ha avvertito i carabinieri ma il malvivente, che nel frattempo era rimasto all'esterno della banca, è fuggito alla vista dei militari. Gli investigatori non escludono si tratti della stessa persona che, pochi giorni fa, con lo stesso espediente ha derubato di 2.800 euro un pensionato di Castel San Pietro.
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