Baseball, febbre da Coppa Campioni per la Fortitudo / VIDEO

Giovedì al Gianni Falchi c’è la prima gara della finale con il Neptunus Rotterdam

Baseball, Nick Pugliese della Fortitudo Bologna (Foto di Renato Ferrini)

Baseball, Nick Pugliese della Fortitudo Bologna (Foto di Renato Ferrini)

Bologna, 4 agosto 2015 - Il countdown è già cominciato. Giovedì, alle 21, il Gianni Falchi ospiterà la prima gara della finale di Coppa dei Campioni tra la Cnf UnipolSai Fortitudo Bologna e il Neptunus Rotterdam. Ritorno sabato sera, sempre alle 21, in terra d’Olanda, eventuale bella domenica, sempre nella casa dei tulipani.

Gli olandesi non conquistano una Coppa dei Campioni dal 2007 (Kinheim). Per ritrovare un successo del Neptunus bisogna risalire al 2004. Di più: Rotterdam ha messo in bacheca sette coppe, cinque delle quali consecutive dal 2000 al 2004. E ha una percentuale di successi, in finale, superiore ai bolognesi. E’ 7/10 per i tulipani, 5/9 per la Fortitudo. Fortitudo che, però, ha dalla sua tre successi negli ultimi anni: Barcellona 2010, Nettuno 2012 e Rimini 2013. Cinque, appunto, le coppe alzate al cielo dalla Fortitudo che si è scatenato dall’inizio del terzo millennio in avanti.

Marco Nanni, manager della Fortitudo, avrà un Nick Pugliese (il closer per eccellenza) in più, ma dovrà operare alcune scelte prima della partita. Detto che per Paolino Ambrosino, uscito acciaccato dal secondo confronto di Rimini si parla di semplice contusione (ancorché dolorosa), c’è da valutare la condizione di Guillermo Rodriguez che, nelle ultime uscite, per un problema muscolare, si è dovuto accontentare del ruolo di battitore designato.

In Coppa dei Campioni si possono utilizzare al massimo tre stranieri. Già scelti due lanciatori (Marquis Fleming e Raul Rivero, il sacrificato è l’ultimo arrivato Rafael Cova), l’ultimo dubbio riguarda quello che viene chiamato “position player”.

In occasione delle qualificazioni di Parigi il sacrificato su Cesar Suarez. Ma tutto dipenderà da Rodriguez. Se Guillermo dovesse dare garanzie fisiche (oltre al suo straordinario apporto morale e caratteriale) sarà in campo. Diversamente sarà Suarez - l’eroe dell’ultimo successo su Rimini con un fuoricampo che ha fruttato tre punti - a essere impiegato come terza base e il ricorso (probabile) a Francesco Fuzzi come battitore designato.

 

 

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