Bologna, Fortitudo. Boniciolli, "Rovinato il lavoro di anni, gli avversari sono sacri"

Lo sfogo dell'allenatore sulla squalifica del campo: "Tre vigliacchi, a tutto ci sono conseguenze"

L'ira di Matteo Boniciolli

L'ira di Matteo Boniciolli

Bologna, 7 giugno 2017 – “In questa società ci sono persone che da anni stanno lavorando, investendo energie e risorse, per riportare la Fortitudo ad alto livello. C'è un gruppo di giocatori che sta faticando quotidianamente per riportare la Effe in alto. E c'è il 99,9% di tifosi biancoblù che investe tempo e denaro per seguirci ed incitarci. Poi, ci sono tre 'eroi' che a partita finita inseguono tre giocatori di Trieste e li colpiscono alle spalle. Questi tre 'eroi' mandano a monte un lavoro di anni. Gli avversari sono sacri su un campo da basket e non possono essere toccati. Così come noi non possiamo essere toccati noi a Trieste. E a tutto questo c'è una conseguenza. Nel caso in cui arrivassimo in finale, invece di giocare una serie epica con la Virtus tra le mura amiche, saremmo costretti ad andare a giocare lontano da Bologna. Un danno enorme".

Non va certo leggero Matteo Boniciolli che in un altro passaggia parla di "tre vigliacchi" parlando della squalifica per due giornate che ha colpito la Fortitudo dopo l'invasione di campo al termine di gara 4. E, dopo il rigetto del ricorso, la società sta vagliando quali possono essere le alternative valide in caso di finale contro la Virtus e pare prevalga l'ipotesi di andare a Mantova.

Inatnto, domani sera si torma in campo per la partita decisiva della semifinale playoff. Sotto 2-0, Mancinelli e compagni hanno dimostrato qualità, ma anche il cuore per riequilibrare la serie e di costringere i giuliani alla bella di domani sera. A Trieste la squadra sarà seguita da tanti tifosi, molti meno di quelli che avrebbero voluto esserci, vista l’esiguo numero messi a disposizione, anche per questioni di ordine pubblico, dall’Alma.

La squadra, intanto, si sta preparando con grande attenzione e concentrazione al confronto, anche se desta ancora qualche apprensione la condizione fisica di Daniele Cinciarini, ieri costretto a saltare l’allenamento per il riacutizzarsi del dolore al falange dell’alluce destro. La guardia – ala piccola cremonese sarà sicuramente in campo domani sera, anche se sicuramente non sarà al top della condizione fisica.

"Andiamo a giocare una partita che sfugge ad ogni pronostico - prosegue Boniciolli -, in un clima molto acceso, dove mi auguro che non succeda nulla perché stiamo parlando di pallacanestro. La realtà è che ci sono due squadre di alto livello che hanno faticato per essere qui, e che faranno una partita durissima per arrivare in finale”.

Il tecnico triestino Dalmasson ha detto che sentirsi ospiti indesiderati, li carica. “Tutto questo è strategia mediatica base per aizzare il proprio pubblico, come se ce ne fosse bisogno. A me interessa il campo, e se il campo ci respingerà sarà giusto riprovarci con delle modifiche. Altrimenti, dovessimo vincere, contro la Virtus saremmo favoriti”  Una vittoria come gara 4 aumenta la carica? “Ti rende ancora più consapevole che dipendi dal tuo destino. Se giocheremo come cerbiatti nella foresta similmente a Brescia, meritiamo di perdere, dovremo mettere la forza di andare a competere da favoriti con la Virtus, con l’atteggiamento giusto per provarci contro una grande squadra come Trieste”.

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