Fortitudo, Amici: "Sono qui per vincere" / FOTO

Bologna, 26 giugno 2017 – Mentre si attendono news dal punto di vista societario, e la Fortitudo Kontatto continua a lavorare sul mercato per completare il proprio organico, oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Alessandro Amici. Al Fortitudo Store di via San Felice, l’ex Mantova ha fatto conoscenza con i suoi nuovi tifosi. “Spero sia una stagione positiva, l’obiettivo è arrivare in cima alla montagna perché questa squadra e questo tifo meritano il miglior palcoscenico possibile. Per me essere qui è motivo d’orgoglio e importanza”. Come mai la Fortitudo? “Sono anni che gioco, appena c’è stata questa occasione che è più unica che rara ho accettato. Non devo dire io cosa significhi giocare per la Fortitudo, non c’è una piazza simile in Italia. E’ un onore, e una fortuna perché c’è la fila di gente che vorrebbe giocare qua” Boniciolli cosa ti ha detto? “Che per vincere il campionato gli serviva un avanzo di galera, in senso buono, e io penso di esserlo. C’è stata stima fin da subito durante le partite da avversario”. Vuoi parlare dell’episodio con Umeh? “Penso non ci sia stato nulla di grave, le cose reali non vengono raccontate e c’è molto di montato. Ci sarà una udienza domani, io sono molto tranquillo. Non penso di avere fatto nulla di male”. Si porta dietro una etichetta. “Hanno sempre detto che con il mio talento e la testa di mio fratello maggiore sarei un giocatore perfetto. Ma se avessi un’altra testa forse non giocherei nemmeno. Non possiamo avere una riprova sono contento di quello che sono. Vengo da una famiglia umile; mio padre mi chiamava ‘selvatico’ perché ero sempre fuori, con una palla da basket. Sono nato rustico e la cosa mi piace. E’ una etichetta che non mi infastidisce” Che Fortitudo ti aspetti? “Vincente” Oggi cambia la sua carriera? “Prima ero sotto l’occhio del ciclone in una squadra, diciamo, più modesta. Ora tutto verrà amplificato”. Ci racconta qualcosa di lei? “Non ho particolari interessi, vivo il tempo libero con la fidanzata, amo gli animali, e non ho grilli per la testa. La mia vita privata rispetta la vita sportiva, con tutto che ruota attorno allo sport”. La Fossa ti caricherà? “Direi di sì. Quando ho firmato la mia testa vagava, mi sono fatto viaggi mentali su come questo ambiente mi caricherà. E’ un amore che può sbocciare e dare tanta carica” Qualche chilometro più a Nord, a Reggio Emilia, intanto si è svolta la presentazione ufficiale di Leonardo Candi, neoacquisto della Reggiana, che alla sua prima in biancorosso ha parole positive per la sua Effe. Cosa ti porti da Bologna? “Tanta voglia di poter emergere e tanta determinazione nel migliorare giorno dopo giorno. Ora ho iniziato questa nuova avventura con questa nuova maglia e non vedo l’ora di cominciare. Il Derby? Ho avuto l’onore di aver giocato una delle partite più belle del basket italiano, soprattutto per il pubblico. E’ stata un’emozione unica, mi auguro che la Fortitudo possa tornare a giocarlo in A1. Rimarrà sempre dentro di me”.