Fortitudo, Mancinelli: "Pronti alla battaglia contro Forlì"

Bologna, 22 febbraio 2017 – Ripresa ieri la preparazione della squadra, al completo, in vista della trasferta di Forlì, in casa Fortitudo Kontatto, era il giorno della consueta conferenza stampa settimanale. Stavolta è stato il turno di capitan Stefano Mancinelli che ha parlato di presente, passato e futuro suo e della Effe. “Siamo più tranquilli, relativamente, siamo reduci da 2 risultati importanti, ma sappiamo che a Forlì sarà una battaglia, un po’ per il clima (vedi i tafferugli all’andata, ndr) un po’ per il fatto che i romagnoli, vengono da alcune partite perse con scarto minimo”.

Forlì ultimo, ma Mancinelli non si fida della classifica dei romagnoli e conferma come la Effe affronterà la sfida con la massima concentrazione. “Il coach è uno che è sul pezzo anche sulle amichevoli, il rischio di sottovalutare la sfida non c’è, non la prenderemo sotto gamba. Ad inizio stagione non eravamo in forma, ma dall’inizio dell’anno stiamo facendo buoni allenamenti, non penso ci saranno cali di concentrazione. Forlì oltretutto è una buona squadra che gioca un buon basket e che ha fatto tanti cambiamenti”.

Purtroppo mancheranno i vostri tifosi. “Non è corretto, poi all’andata i casini li hanno fatti loro con la polizia. Quando manca una tifoseria è sempre brutto, in special modo la nostra: ci aiutano sempre, ma sono sicuro che lo faranno anche da casa”.  Dopo Forlì è in programma la sosta per la Coppa Italia e poi di nuovo in campo tra due settimane con Ferrara, il 12 marzo. “Andremo una settimana a Trapani, sarà l’occasione per prepararci nel migliore dei modi per lo sprint finale. Dispiace non essere in Coppa Italia? Si ma ce ne faremo una ragione, visto che hanno detto che la Supercoppa, che abbiamo vinto, non contava nulla”.

La classifica la state guardando? “Siamo a 4 punti dalla prima, e chiaramente lottiamo per arrivare in cima. Sarà dura, non siamo partiti bene, comunque finché abbiamo la possibilità giocheremo anche per il primo posto”.  Un playoff con la Virtus? “Lo giocherei volentieri, magari in finale, prima rischieresti di reputarti già a posto. In finale però dobbiamo arrivarci, non sarà semplice né per noi né per loro. Comunque sento dire che in A1 ci va una squadra del nostro girone, senza considerare che anche l’altro non è male e ci sono buone squadre come Biella”.  Le manca la A1? “Mi mancava la Fortitudo. Quando sei qui non è facile andare via, specie se cresci in questo ambiente, e quando l’ho fatto io Bologna era il top d’Europa. Ora ci sono altri budget, ma il clima è lo stesso. La struttura è da serie A”.