Fortitudo, per Boniciolli rispetto per Recanati ma vincere è d'obbligo

Domenica sfida in diretta dal PalaRossini di Ancona con diretta su Sky Sport 2 e Radio Nettuno dalle 14.15

Boniciolli, coach della Fortitudo

Boniciolli, coach della Fortitudo

Bologna, 8 aprile 2017 - Rispetto per gli avversari, ma anche consapevolezza che vincere è importante per una questione di status. Matteo Boniciolli, non sottovaluta nulla e nessuno, figuriamoci se non abbia catechizzato a dovere la sua Fortitudo Kontatto in vista della sfida in programma domani alle 14.15 al PalaRossini di Ancona con Recanati.

“Il presidente di Recanati, Pierini ha presentato la sfida di domenica la più importante della loro storia – conferma Matteo Boniciolli - il motivo è chiaro, se vincono possono ancora salvarsi, se perdono sono quasi retrocessi, e questo ci fa capire il clima in cui giocheremo. A fine stagione i valori in classifica sono azzerati, e loro in casa hanno già battuto Ravenna, Verona e Chieti. A sgombrare il campo da considerazioni tipo “andiamo a vincere facile in casa dell’ultima”, noi dobbiamo rispettarli e cercare di fare bene non per la posizione-playoff, ma per questione di status. Lo scorso anno chiudemmo la regular season con una serie di vittorie consecutive, dovremmo cercare di fare uguale”.

La disamina di Boniciolli continua poi su Montano e sul poco utilizzo, nelle ultime settimane, dell’esterno biancoblù. “Il giocatore mi sta molto a cuore. Chi fa sport di mestiere è un privilegiato, ha due diritti quello di essere rispettato come persona e quello di essere pagato ogni mese, ma tanti altri doveri. Nessuno ha il diritto di giocare perché è bolognese, perché è cresciuto in questo settore giovanile, o perché ha fatto buone partite. Montano è intelligente e lo ha capito. Raucci per esempio è migliorato dopo essere rimasto a lungo in panchina. A nessuno piace ratificare certe cose, ma c’è chi è pagato per ricordarlo. Montano ha fatto la miglior settimana di allenamento da quando lo conosco”.

Fortitudo che patisce i finali punto a punto. “I giocatori sono i principali protagonisti di questo sport, e stanno cominciando a capire che non possiamo attendere in eterno la loro crescita. Non avremo partite in cui saremo avanti di 30, e dobbiamo prendere la consapevolezza che ci vuole più cattiveria agonistica e maturità nel finale. Non dobbiamo dimenticare da voce siamo arrivativi. Purtroppo abbiamo “buttato nel cesso” quelle partite che adesso ci avrebbero permesso di essere in testa alla classifica”.

Si pensa già al derby? “No, ci pensiamo dopo. Ora dobbiamo lavorare su Recanati come fatto con Forlì, partita molto importante. Dobbiamo essere motivati come quel giorno, ricordando che il margine di errore è ridotto”. Novità di mercato? Se non dovesse liberarsi Cinciarini mi muoverete altrimenti? “No, quello che ci serve è lui. Ci sono altri buoni giocatori sul mercato, ma non avendo senso far spendere alla società soldi per niente, se faremo un intervento sarà su di lui. Siamo ondivaghi in quel ruolo, ma non vogliamo aggiungere per il gusto di farlo”. Media - Diretta TV su Sky Sport 2 HD e radiofonica su radio Nettuno, differita televisiva lunedì alle ore 23.00 su TRC.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro