Fortitudo, ripresa tranquilla per Mancinelli e compagni

Marcia di avvicinamento della Effe alla sfida di domenica contro Forlì

Stefano Mancinelli (Ciamillo)

Stefano Mancinelli (Ciamillo)

Bologna 21 febbraio 2017 -  Rinfranca nel morale e nella classifica, la Fortitudo Kontatto ha iniziato la propria marcia di avvicinamento alla sfida di domenica contro Forlì.  Jesi è ormai alle spalle e Stefano Mancinelli (che parlerà mercoledì pomeriggio nella consueta conferenza stampa biancoblù di metà settimana) e compagni hanno infatti già la testa proiettata al confronto contro i romagnoli.

Testa-coda importante per la formazione di Matteo Boniciolli che si troverà di fronte una Forlì che ha cambiato tanto, spendendo cifre importanti pur di riuscire a rimanere in serie A2. Se Forlì continua a non carburare, in casa Fortitudo si sta invece vivendo un momento positivo, frutto della solita accortezza difensiva, della brillantezza di un attacco che con Legion ha cambiato fisionomia, ma anche di una generale freschezza di condizione fisica di tutta la squadra.

“Contro Jesi abbiamo concesso qualcosa a rimbalzo d’attacco, dobbiamo migliorare nel tagliafuori e nei rimbalzi lunghi – conferma Nazareno Italiano, le cui parole fotografano bene la situazione di una squadra che sta crescendo, ma che vuol fare sempre meglio - Ci manca cattiveria? Sono d’accordo, sarà perché abbiamo aumentato il nostro talento offensivo, pagando però nell’agonismo, anche forse perché sono cambiati i giocatori. Domenica a Forlì sarà difficile, giochiamo in trasferta senza i nostri tifosi, contro una squadra che ha perso allo scadere contro Trieste. Noi dovremo essere bravi a fare fuori quello che facciamo in casa, in trasferta stiamo faticando, vedi Verona e Trieste”.

Sul fronte giudice sportivo, arriva una nuova sanzione (decisamente più leggerà rispetto a quella dei cugini della Virtus) contro la Fortitudo, multata di  250 euro per offese collettive sporadiche del pubblico verso gli arbitri e nei confronti di un tesserato ben individuato della squadra avversaria. Nessuna sanzione invece nei confronti della “poliglotta” Fossa dei Leoni che stavolta ha esposto lo striscione contro la Fip in russo.

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