Fortitudo, Ruzzier e Roberts in forse. Polemica per la trasferta negata

Domenica è in programma la sfida con Treviso

Michele Ruzzier

Michele Ruzzier

Bologna, 19 ottobre 2016 - Ruzzier più no che si, Roberts forse. Non arrivano ottime notizie dall’infermeria in casa Fortitudo Kontatto. Alla ripresa degli allenamenti Michele Ruzzier quest’oggi ha provato ad allenarsi ma continua ad avere doloro e il suo impegno appare ancora tutto da valutare nei prossimi giorni.

Discorso diverso invece per la guardia americana Chris Roberts, il cui rientro in squadra è previso per domani. Anche oggi ha lavorato a parte, mentre domani proverà a forzare per essere in campo a Treviso, dove, dopo la decisione di ieri della Questura veneta è stata vietata la trasferta ai tifosi bolognesi.

Nella polemica per il divieto di trasferta dei tifosi della Effe domenica a Treviso, è intervenuto anche il presidente della Fortitudo Gianluca Muratori.

“E’ una sconfitta per lo sport. Siamo delusi e arrabbiati per i nostri tifosi che non potranno seguire la squadra. La Questura di Bologna non si è comportata così per la Supercoppa qualche settimana fa. Teniamo presente che i biglietti riservati alla Fortitudo per la trasferta a Treviso erano 150. Sarebbe stata plausibile o auspicabile una gestione più tollerante. Se dovesse servire sono pronto ad andare a Treviso per definire le modalità e consentire ai tifosi di poter vedere la partita, così come è stato fatto con la Questura di Brescia prima di gara 5 della scorsa stagione.

Tornando al basket giocato, Treviso arriva alla sfida a dopo la sconfitta subita domenica scorsa a Forlì. A presentare l’atteso confronto è il tecnico dei veneti, ed ex di Virtus e Fortitudo, Stefano Pillatrini.

“Per Treviso questa è la gara più attesa della stagione. Qui le gare con la Fortitudo hanno sempre un significato particolare, basti pensare che quando la Effe venne promossa in A2, tutti noi non vedevamo l’ora di affrontarla. Noi normalmente abbiamo 5mila persone al Palaverde, ma se per la gara di domenica avessimo a disposizione un impianto da 15mila spettatori, i biglietti sarebbero stati tutti venduti nell’arco di una sola giornata, anche se noi addetti ai lavori sappiamo che questa partita vale due punti come tutte le altre”.

Infine sulla questione dell’inno nazionale prima della sfida della Fortitudo e che fin’ora è costato 1200 euro di multa, è intervenuto anche il presidente del Codacons Emilia-Romagna, Bruno Barbieri, che ha invita la Federazione Italiana Pallacanestro ad abolire l’esecuzione obbligatoria dell’inno.

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