Fortitudo, Treviso va ko al PalaDozza / FOTO

Vittoria per 80-63 e accesso alla semifinale per salire in A1

Gandini urla dopo un canestro (foto Schicchi)

Gandini urla dopo un canestro (foto Schicchi)

Bologna, 22 maggio 2017 - C’ è un dato statistico che attira l’attenzione, lo stesso sul quale la Fortitudo sta costruendo passo passo il suo ritorno fra le grandi: è dai playoff della stagione 2009/2010 (si giocava nell’allora A Dilettanti) che la Effe non perde mai due volte di fila sotto la volta del PalaDozza. E così la banda di Boniciolli piega Treviso 80-63 e accede in semifinale, la terza consecutiva fra serie B e A2, nonché la terza filata di coach Boniciolli.

In un revival della passata stagione, quando i biancoblù si imposero 3-1 contro i veneti (si trattava della semifinale valevole per il confronto finale con Brescia), i bolognesi si servono di un PalaDozza tutto esaurito, e della benedizione di Marco Belinelli e Gregor Fucka presenti in parterre, per vincere e passare il turno dopo il ko di sabato scorso: ora sulla strada di Bologna ci sarà Trieste, che elimina Tortona 3-1.

In un clima tropicale si inizia con due errori al tiro di Mancinelli seguiti dal cesto di Perry e dalla schiacciata di Ancellotti, alla quale risponde prontamente Knox (2-4). Moretti da 3 punti dà a Treviso il +5 (2-7), ma Ruzzier è bravo a replicare dall’arco e a innescare il break bolognese (10-0): Knox pareggia i conti dal tiro libero, Gandini bombarda con 5 punti di fila (12-7). Perl smorza l’impeto locale dalla lunetta, ma Gandini è prorompente e appone la firma sul 2+1 che fa volare Bologna sul +7 (15-8). Pilastrini non opta per il timeout e la controffensiva veneta è istantanea, con Rinaldi (4) e Negri (1) che accorciano in rapida successione fino al 15-13 della prima sirena.

Il jumper di Legion inaugura il secondo quarto e, complice l’antisportivo fischiato a Perl, diventa un minibreak di 3-0 col libero di Mancinelli (18-13). Treviso si rivede dopo 3’ col 4-0 di Fantinelli (18-17), ma sul cambio di fronte il capitano Fortitudo fa 2+1 (21-17) accorciato ancora una volta dal numero 13 trevigiano: è il preludio della bomba di Saccaggi che riporta in vantaggio gli ospiti 21-22 e costringe Boniciolli al secondo timeout ravvicinato. Il gancio e la bomba di Mancinelli pongono fine al break di 7-0 degli avversari e Bologna si riporta avanti (26-24). Si gioca a ritmi elevati: Saccaggi impatta, poi di il duo Mancinelli-Candi firma il 30-26 arrestato da coach Pillastrini. Ma per i restanti 4’ si va avanti a tiri liberi e Bologna chiude avanti 38-33.

Cinque punti di Knox a inizio ripresa e l’Aquila si alza in volo fino a +10 (43-33), ma Perry non molla l’osso e ci mette subito un freno, al quale rispondono dalla lunga Cinciarini e Italiano (49-36): il PalaDozza diventa una bolgia. Perl e Moretti rimettono in carreggiata i loro (53-46), ma la difesa di Bologna è una morsa e sul cambio di fronte Campogrande, assistito da Legion, coglie il nuovo +10 Fortitudo (56-46). Knox si fa spazio in area (58- 46) e coadiuvato dall’altro collega americano chiudono il quarto 60-49.

Due minuti di follia e Legion e Campogrande e inaugurano il +16 all’inizio dell’ultimo periodo (67-51), col PalaDozza che fa da colonna sonora e da traino. Cinciarini si inserisce nella festa col personale 5-0 del +19 (72- 53), mentre la zona di Treviso non sembra sortire l’effetto desiderato. Mancinelli schiaccia il +21 (76-57) e fuori dal Madison si inizia a far la fila per i biglietti contro Trieste.

Kontatto 80 De’ Longhi 63

KONTATTO BOLOGNA: Cinciarini 12, Mancinelli 15, Candi 8, Legion 10, Ruzzier 3, Campogrande 6, Montano,

Costanzelli, Gandini 8, Knox 15, Italiano 3, Marchetti. All. Boniciolli.

DE' LONGHI TREVISO: Perry 9, La Torre, Moretti 14, Malbasa, Fantinelli 11, Saccaggi 6, Rinaldi 6, Negri 5,

Ancellotti 4, Perl 6, Marini ne. All. Pillastrini.

Arbitri: Masi, Dionisi e Costa.

Note: parziali 15-13; 38-33; 60-49. Tiri da due: Bologna 20/38; Treviso 15/36; da tre: 9/27; 6/14. Tiri liberi:

13/15; 15/25. Rimbalzi: 38; 34.

Giacomo

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