Fortitudo - Trieste 71-65, scacco matto alla regina del campionato / FOTO

Vittoria sofferta dopo un primo quarto da incorniciare con 25 punti per l'Aquila

Cinciarini esulta dopo un canestro (foto Schicchi)

Cinciarini esulta dopo un canestro (foto Schicchi)

Bologna, 8 febbraio 2018 - Centodue giorni di inseguimenti al vertice, di battibecchi, di infortuni, di alti e di bassi. Ma una sola grande certezza: qualora lo voglia la Fortitudo sa fare il bello e il cattivo tempo. Così nel posticipo della quinta giornata del girone di ritorno Bologna mette in scacco la regina Alma Trieste 71-65 (FOTO) e pareggia i conti, 102 giorni dopo la doccia fredda occorsa a campi invertiti (99-74). Un successo, il terzo consecutivo per coach Stefano Comuzzo (Boniciolli ancora out e prossimo a un intervento chirurgico di otorinolaringoiatria), che permette alla Effe di agguantare Trieste al primo posto (seconda piazza effettiva per via della differenza canestri a sfavore). In un ‘Madison’ tutto esaurito e ripartito in due maxi spicchi biancoblù, ritmi subito convulsi e risultato sbloccato dalla Fortitudo (quintetto atipico con Gandini, Italiano, Cinciarini, Chillo e Fultz; recuperato all’ultimo anche McCamey), col 2 su 2 ai liberi di Gandini prontamente ribattuto da Bowers e Green (2-5). Cinciarini è in serata e firma 7 punti di fila che tengono la Effe incollata a Trieste, che sul fronte offensivo volteggia troppo indisturbata con Green e Cavaliero (9-13).

La maglia difensiva di Bologna finalmente si stringe e innesca due recuperi che si convertono nel 2+1 di Gandini che avvampa il PalaDozza (13-13) e costringe Dalmasson al time-out. I padroni di casa ne escono in maniera superba e in un amen dilatano il parziale a 18-0 col contributo di Gandini, Cinciarini (12 punti nel solo primo quarto), capitan Mancinelli e Fultz (25-13). A interrompere l’irrefrenabile trend biancoblù interviene Cittadini, che chiude il quarto 25-17. Amici, Rosselli e Mancinelli inaugurano la seconda frazione con un break di 6-0 che riapre la forbice sul punteggio di 31-17 (massimo vantaggio per Bologna). Ma non è una spallata che impensierisce i biancorossi, che col tandem Prandin-Bowers firmano il 5-0 interrotto da coach Comuzzo, parziale prolungato poco dopo da Green (31-24). Mancinelli e Pini tappano la falla da distanza ravvicinata, ma sull’altro fronte Bowers e Loschi (in lunetta per antisportivo fischiato ad Amici) rimettono in carreggiata gli istriani (30-35).

Quando mancano 2’30» alla seconda sirena Amici viene sanzionato col fallo tecnico per proteste che lo fa uscire dal parquet anticipatamente: Fernandez sigla il 4-0 che annulla le distanze 35-34. Mancinelli, Chillo e Rosselli danno allora ossigeno a Bologna e fissano il punteggio sul 39-36 col quale le due squadre vanno a riposo. ‘Cincia’ celebra l’inizio della terza frazione con 2 punti dalla lunetta, ma la risposta di Coronica e Bowers tiene incollata Trieste (41-40), prima del nuovo allungo bolognese contrassegnato dal trio Italiano-Chillo-Gandini e assistito da Fultz (47-40). Prandin interrompe l’andamento di una Effe molto irruente, ma dietro si affanna contenere le scorrerie di Fultz, che fa 2 su 2 ai liberi e riporta i suoi a +9 (51-42). Prima di sedersi in panchina e lasciare spazio al capitano, Chillo corregge il break biancoblù e fissa il punteggio sul 53-42, seguito dall’appoggio di Baldasso. A chiudere il quarto arriva il rimbalzo offensivo di Fultz che pesca Gandini per il 55-44. Dopo 2’ senza punti Bowers sblocca il punteggio, ma è la soirée di Cinciarini, che trova il varco del +12 (57-45).

Loschi+Bowers: Trieste c’è (57-50). ‘Cincia’ stempera l’allegria ospite dalla lunga, ma i biancorossi non hanno ancora alzato bandiera bianca: due schiacciate aliene di Green e due incursioni di Cavaliero riaprono i giochi in men che non si dica (62-60). La Effe pare frettolosa e in balìa degli istriani: 0/2 ai liberi di Cinciarini e 2/2 di Green che pareggia i conti (62-62). A due giri di cronometro dalla fine Bowers porta avanti i suoi (62-63), Mancinelli risponde dalla lunga e firma il 5-0 che dà a Bologna un po’ di respiro (67-64). 40» da giocare: Bowers fa allora 1/2 dalla lunetta (67-65), Cinciarini risponde con un canestro fortunoso (69-65), Cavaliero sbaglia dalla lunga, Mancinelli fa 0/2 dalla lunetta, Trieste sbaglia ancora con Bowers e la pratica la chiude Rosselli dalla lunetta. Il PalaDozza esplode e finisce 71-65. Domenica alle 18 si va a Verona contro la Scaligera, quarta della classe, con un occhio a Trieste impegnata a domicilio contro Ravenna.

Il tabellino

Fortitudo Consultinvest 71 Alma Trieste 65

FORTITUDO CONSULTINVEST: Boniciolli ne, Cinciarini 21, Mancinelli 12, Fultz 5, Montanari ne, Chillo 6, Gandini 15, Amici 2, Rosselli 5, Pini 2, Italiano 3, McCamey. All. Comuzzo.

ALMA TRIESTE: Coronica 2, Fernanderz 4, Green 13, Schina ne, Baldasso 6, Deangeli ne, Janelidze , Prandin 4, Cavaliero 9, Bowers 19, Loschi 6, Cittadini 2. All. Dalmasson. Arbitri: Moretti, Capotorto e Pierantozzi. Note: parziali 25-17; 39-36; 55-44. Tiri da due: Fortitudo 15/38, Trieste 14/32; tiri da tre 6/20, 7/28; tiri liberi 21/31; 16/19; rimbalzi 48, 37.

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