Fortitudo, 1.450 euro di multa per insulti e invasione di campo

Mancinelli e compagni tornano al lavoro dopo il successo nel derby

L'invasione di campo dopo il derby (LaPresse)

L'invasione di campo dopo il derby (LaPresse)

Bologna, 18 aprile 2017 – Dopo aver “ucciso” la Virtus nel derby 105, la Fortitudo Kontatto, ritorna “sul luogo del delitto” e riprende ad allenarsi al PalaDozza, nel giorno del compleanno del coach Matteo Boniciolli. Dopo la vittoria nel derby, Mancinelli e compagni hanno ripresa la preparazione in vista della sfida di sabato sera contro Udine.

Conquistato matematicamente il quinto posto, che potrebbe essere quarto in caso di vittoria in Friuli e di sconfitta interna di Ravenna contro Mantova, la Fortitudo preparerà soprattutto l’ìnizio dei playoff. L’obiettivo, era e resta, quello di pensare in grande ed è logico che la Fortitudo vista nell’ultimo periodo sia in grado di poter essere nel lotto delle pretendenti alla promozione in A1. Tutti al lavoro quindi in casa biancoblù prima di tutto per preparare la sfida contro Udine, avversaria tutt’altro che facile. Per informazioni chiedere a Treviso, sconfitta proprio dai friulani a sorpresa sabato scorso.

Ma la Fortitudo non è solo Prima squadra. In casa biancoblù si guarda con attenzione al settore giovanile, e ai camp estivo. Ritorna il Summer Camp, una full immersion non solo di basket ma anche di tanti altri giochi e momenti di festa. Il Summer Camp sarà suddiviso in più fasi: la prima City Camp, a giugno a villa Pallavicini, quella successiva, inizio luglio, nel villaggio Verde Azzurro di Cingoli e quella ormai abituale, che chiuderà il Summer Camp 2017, nella seconda metà di agosto in quel di Lizzano in Belvedere.

Tornando alla prima squadra, la Fortitudo ha “vinto" anche il derby delle multe. Alla Effe è stata comminata una sanzione di 1.450 euro, dal giudice sportivo, per offese collettive frequenti del pubblico verso tesserati ben individuati della squadra avversaria e per invasione del campo di gioco che non ostacolava il rientro negli spogliatoi di atleti e dirigenti. La multa per la Virtus arriva invece a quota 1.000 euro per offese e minacce collettive frequenti del pubblico nei confronti di tesserati ben individuati.

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