Fortitudo, la ricetta di Italiano. "Meno errori e più ricambio"

"Il fallo del derby? Forse c'era, ma non lo avrei fischiato nemmno io"

Nazzareno Italiano (Businesspress)

Nazzareno Italiano (Businesspress)

Bologna 18 gennaio 2017 - Squadra al lavoro, decisa e motivata per lasciarsi alle spalle il momento negativo e riprendere la propria corsa verso i playoff. Al PalaDozza, la formazione di Matteo Boniciolli si è sottoposta ad una intensa tornata di allenamenti a ranghi completi, con Mitja Nikolic, al passo di addio con la Effe, ancora alle prese con il problema al gomito. Domenica (palla a due alle 14.15 al Palazzo Mauro De Andrè) la trasferta di Ravenna sarà in ogni caso la sua ultima sfida in maglia Fortitudo.

Da lunedì 23, alla riapertura del mercato, la Fortitudo Kontatto metterà sotto contratto l’americano Alex Legion, pagando il buyout chiesto dalla sua attuale squadra, la Viola Reggio Calabria. A fare il punto della situazione della Effe è Nazzareno Italiano, elemento cardine della formazione biancoblù.

“Nelle ultime giornate, sono arrivate due sconfitte, anche se abbiamo giocato molto bene. A livello mentale dobbiamo cercare di migliorare e andare avanti. E’ arrivato il momento di far vedere per cosa stiamo lavorando”.

Come vi spiegate questo momento?

“Non c’è un vero problema. Abbiamo analizzato la partita con la Virtus e quella di Verona. Dobbiamo diminuire gli errori perché gli avversari ce li fanno pagare”.

Nel dopo partita con Verona, Boniciolli si è lamentato dell’arbitraggio, quando siete in trasferta notate la differenza di fischi?

“Non penso, l’anno scorso altrimenti sarebbe stato un disastro“.

Altro problema l’assenza di un americano.

“Siamo senza Nikolic che ha un problema al gomito, ma non penso che siamo corti, anche perché è dall’inizio dell’anno, e anche l’anno scorso, spesso siamo stati in questa situazione”.

Boniciolli ha fatto riferimento alla continua emergenza, anche alla sfortuna.

“Noi ci alleniamo intensamente dal martedì al sabato, altre squadre magari sanno di aver 7 senior e tanti juniores mentre noi abbiamo 10 giocatori che si sbattono, in allenamento come in partita, e forse è anche questo il motivo”.

Dover far meglio dell’anno scorso ha portato grande pressione su di voi.

“Io non sento il peso, anzi cerco di far valere un anno di esperienza in più. Stesso discorso per la squadra, anche l’anno scorso abbiamo iniziato così così per poi crescere nei playoff. Dobbiamo continuare a guardare partita per partita, un passo alla volta”.

La svolta dell’anno scorso fu il mercato di riparazione con l’arrivo di Valerio Amoroso.

“Non so chi arriverà, chiaro che se arrivasse Lebron (James, ndr) sarei felice. Vediamo chi arriverà, di certo sarà comunque un’arma in più, dato che più siamo meglio stiamo e che spendiamo molte energie. In ogni caso dovremo dargli tempo, non è scontato che un giocatore arrivi e si inserisca bene fin da subito in campo e fuori”.

Boniciolli ultimamente la sta impiegando anche da ala piccola.

“Mi trovo bene, anche a Verona ho giocato in quel ruolo. Il mio ruolo naturale è ala grande, ma mi attira il fatto di poter lavorare per qualcosa di nuovo. Si lavora per crescere tutti i giorni. Io mi sento migliorato, piano piano, e penso di poter crescere ancora molto”.

Un pensiero al derby del 6 gennaio?

“E’ stata una grande emozione. Ho la pelle d’oca, ancora adesso a ripensarci. L’ultima azione della partita? Ho capito subito di aver avuto in mano la palla per vincere. Quando sei lì cerchi di giocare d’istinto. Era fallo? A riguardarlo magari, ma fossi stato arbitro non lo avrei fischiato nemmeno io”.

In vista della sfida di domenica, la Fossa dei Leoni organizza la trasferta di Ravenna. Costo 20 euro per i tesserati (23 non tesserati) con ritrovo e partenza alle ore 11.30 dal Centro Borgo. Per info: 340-7075005.

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