Mercoledì 24 Aprile 2024

La scelta di Marion e quel giovane innamorato di Marx

Massimo Gagliardi

Massimo Gagliardi

Bologna, 24 novembre 2014 - Ogni giorno giorno si assiste a violenze di ogni tipo. Occupazioni abusive di alloggi. La cultura che mi ha dato mio padre era quella di impegnarmi per comprare una casa, e prima pagare l’affitto. Oggi si pretende di stare in casa gratis e magari farsi pagare pure le bollette. Questa cultura, potrà dare sviluppo all’Italia? Io credo sinceramente di no! [email protected]

risponde Massimo Gagliardi, vicedirettore de il Resto del Carlino

Impegnarmi per pagare una casa, dice lei. Che vuol dire poter lavorare. Ma con una disoccupazione giovanile sopra il 40 per cento, come si fa? Poco lavoro, molto precariato, redditi di pura indigenza. Con il fenomeno immigratorio, la miscela (esplosiva) è bell’e pronta.

Si capisce da certi segnali sparsi qua e là. Il lavoro torna al centro dell’interesse dei registi di cinema («Due giorni, una notte» con Marion Cotillard) e di teatro («Sette minuti» di Gassmann). La diseguaglianza dei redditi è di moda tra gli economisti (il francese Piketty è una star Oltreoceano) e uno dei nostri più giovani filosofi di successo (Diego Fusaro, 31 anni) fa di Marx il suo campione.

C’è qualche idea diversa capace di rispondere alle nuove emergenze? Solo il cardinale di Milano, Scola, è andato in visita nelle periferie milanesi. [email protected]